Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
Responsabilità extracontrattuale da diffamazione
13/12/2007
L’attore chiedeva al Tribunale di accertare e dichiarare l’avvenuta divulgazione, tramite servizio radiotelevisivo e a mezzo stampa, di notizie diffamatorie e lesive del decoro, della reputazione e dell’immagine dell’attore e per l’effetto condannare l’emittente radiotelevisiva e l’intervistata in via solidale al risarcimento del danno altresì chiedendo la pubblicazione per estratto della sentenza sui giornali locali a spese degli stessi convenuti.
Nel servizio incriminato (ribadendo quanto contenuto in un libro dalla stessa scritto e pubblicato), il convenuto, a domanda del giornalista curatore del servizio televisivo segnalava che l’attore era in posizione di grave conflitto di interesse relativamente a procedure di aggiudicazione di appalti di forniture ad ente pubblico, essendo il proprietario di società sovente aggiudicataria e contemporaneamente consulente dell’ente con possibilità di mettere mano alla preparazione dei capitolati delle gare cui avrebbe partecipato...
Tutela cautelare ex art. 700 c.p.c. - Contratto d'appalto
27/11/2007
OGGETTO:
Veniva stipulato contratto di appalto tra la ditta individuale Y, appaltatore, e la Soc. Z, appaltante, al fine di effettuare lavori di ristrutturazione di un immobile.
I lavori sono stati pressoché ultimati, mancando talune rifiniture.
L’appaltatore si assumeva creditore di una somma quale saldo del corrispettivo per il cui pagamento era stata pattuita permuta con l’appartamento ubicato al piano secondo dello stabile, non effettuata.
La committente, all’opposto, ricusando il pagamento degli importi dovuti accampava un ritardo nell'esecuzione dei lavori appaltati.
Avendo il ricorrente ancora la detenzione qualificata del cantiere, il legale rappresentante della Soc. Z vi entrava rompendo la serratura, sostituendola con altra e privando così l’appaltatore della possibilità di entrarvi.
Il ricorrente, con il ricorso proposto all’Autorità Giudiziaria, chiedeva di essere reintegrato nel possesso del cantiere lamentando che la sostituzione dei lucchetti di...
Appalto pubblico
14/11/2007
La ricorrente società X chiedeva l’annullamento della delibera della Giunta municipale di……..e degli atti ad essa collegati di affidamento di fornitura di hardware e di software applicativo per gli uffici comunali in favore della ditta controinteressata y, nonché la condanna del Comune intimato al risarcimento dei danni arrecati alla società ricorrente.
I motivi di ricorso riguardano in primis la violazione del d.lgs n. 267 del 2000, testo unico delle norme sull’ordinamento degli enti locali, ritenendosi invalida la procedura di scelta del contraente in quanto non preceduta, come stabilito dalla norma suddetta, da una formale delibera a contrattare da parte della Giunta municipale, la quale, ometteva inoltre di indicare l’oggetto e le clausole essenziali della proposta contrattuale.
La ricorrente riteneva altresì l’aggiudicazione della fornitura elusiva delle indicazioni fornite dal Comune poiché veniva privilegiata la fornitura in regime di locazione delle apparecchiature...
Cessione contratto di fornitura a seguito di affitto di azienda ex art. 2558 c.c.
10/11/2007
OGGETTO:
In data 29.11.1999, la Soc. X stipulava contratto di concessione in affitto di azienda con la Soc. Y.
A seguito di tale contratto, si sosteneva da parte della Soc. X ai sensi dell’art. 2558 c.c. che la Soc. Y subentrava automaticamente nel servizio di fornitura di gas effettuata dalla società erogante il servizio Z per tutto il periodo della durata del contratto di affitto di azienda anche in assenza di formale intimazione alla società Z erogatrice di tale servizio.
Successivamente al rilascio dell’immobile e alla risoluzione del contratto di affitto, la Soc. X veniva a conoscenza che per tutto il periodo della durata del contratto di affitto di azienda, la Soc. Y, non aveva mai comunicato alla Soc. Z l’avvenuto subentro nel contratto di fornitura.
La Soc. X informava tempestivamente la Soc. Z di essere disponibile al pagamento delle bollette che facevano riferimento al periodo successivo al 24.10.2002, data di rilascio dell’immobile chiedendo di addebitare alla...
Calendario venatorio regionale
24/10/2007
La ricorrente Associazione X chiedeva l’annullamento della deliberazione della Giunta Regionale riguardante l’approvazione del calendario venatorio 2006-2007 nella parte in cui consentiva la caccia da appostamento alla selvaggina migratoria per altri due giorni alla settimana nel periodo dal 1 ottobre al 30 novembre.
I motivi di ricorso riguardavano la violazione dell’art. 18 L. 157/1992 nella parte in cui il provvedimento regionale, nel consentire ulteriori giorni due settimanali di caccia, non avrebbe rispettato l’obbligo di motivare tale deroga con studi finalizzati a valutare l’impatto del maggior prelievo venatorio stante anche il parere non favorevole dell’Istituto Nazionale Fauna Selvatica.
Il TAR delle Marche sospendeva cautelarmente l’efficacia del provvedimento impugnato.
La Regione Marche riteneva il provvedimento, previa adozione di un parere di altro Ente e con diversa motivazione.
Notificata impugnazione di tale atto a mezzo motivi aggiunti, la nuova richiesta...
Sequestro conservativo
23/10/2007
OGGETTO:
Tra l’ente pubblico X e l’impresa Y interveniva contratto di appalto per la gestione di una discarica sita nel Comune Q, della quale il GIP del Tribunale di Pesaro disponeva sequestro preventivo penale.
Con ricorso per sequestro conservativo ante causam, ex art. 671 c.p.c., il ricorrente X proprietario della discarica chiedeva al Giudice l’autorizzazione a procedere nei confronti dell’impresa Y e della Sig.ra Z, dipendente della predetta impresa e Direttore Tecnico, sino alla concorrenza di € 250.000,00, per la tutela dei propri diritti risarcitori civilistici.
Con ordinanza del 1.9.2007, il Tribunale di Pesaro autorizzava il ricorrente a procedere a sequestro conservativo.
Avverso tale ordinanza le parti resistenti, con due distinti atti, hanno proposto reclamo al Collegio ex art. 669 terdecies c.p.c., non essendo ravvisabili i presupposti dedotti dalla parte attrice circa l’ammissibilità del ricorso per sequestro, in quanto la ricorrente non avrebbe...