Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
Ricorso ex artt. 671 e 700 c.p.c. in corso di lite
15/02/2008
Nell’ambito della causa civile iscritta al n. ______, e promossa da F – appellante
Contro V appellato, la Corte ha avuto modo di pronunciarsi su una istanza cautelare proposta in via incidentale da F. in sede di giudizio di appello (dopo che era stata dichiarata inammissibile l’istanza dallo stesso proposto ex artt. 283 – 351 c.p.c. ex art. 669 quater c.p.c. al fine di ottenere, in via principale, la concessione di sequestro conservativo ai sensi dell’art. 671 c.p.c. e, in via subordinata, sequestro ai sensi dell’art. 700 c.p.c. “di tutte le somme versate e da versarsi a titolo di conversione del pignoramento nella procedura esecutiva immobiliare n. ______, pendente innanzi al Tribunale di ______ e depositate sul libretto di deposito n.______” dallo stesso F. versate.
La Corte di Appello con l’ordinanza 15.2.2008 ha accolto la subordinata istanza ex art. 700 c.p.c.
Per meglio comprendere le ragioni dell’istanza cautelare, appare opportuno riassumere le vicende...
Sanzioni amministrative art. 16 L. 689/1981
23/01/2008
L’Autorità y, a seguito di un’istruttoria formale, irrogava sanzione amministrativa pecuniaria ex art. 2 co. 20 lett. c) L. 14/11/1995 nr. 481. La ricorrente società x eseguiva oblazione ex art. 16, comma 1, legge n. 689/1981.
La PA negava effetto estintivo e impugnava il pagamento della restante somma.
La società x impugnava tale atto ritenendo violato l’art.16, comma 1, legge n. 689/1981 nella parte in cui l’Autorità riteneva il pagamento avvenuto oltre i 60 giorni previsti per legge così come decorrenti dalla comunicazione delle risultanze istruttorie e non invece dalla notifica della sanzione.
Il Collegio giudicante, in fase cautelare (ordinanza 1298/07) riteneva “ ...... che la decorrenza del termine per il pagamento in misura ridotta della sanzione pecuniaria sia resa possibile dalla comunicazione, oltre che dell'infrazione contestata, dell'ammontare della sanzione prevista; e quindi il pagamento de quo effettuato dalla ricorrente entro la scadenza di legge;...
Responsabilità extracontrattuale da diffamazione
13/12/2007
L’attore chiedeva al Tribunale di accertare e dichiarare l’avvenuta divulgazione, tramite servizio radiotelevisivo e a mezzo stampa, di notizie diffamatorie e lesive del decoro, della reputazione e dell’immagine dell’attore e per l’effetto condannare l’emittente radiotelevisiva e l’intervistata in via solidale al risarcimento del danno altresì chiedendo la pubblicazione per estratto della sentenza sui giornali locali a spese degli stessi convenuti.
Nel servizio incriminato (ribadendo quanto contenuto in un libro dalla stessa scritto e pubblicato), il convenuto, a domanda del giornalista curatore del servizio televisivo segnalava che l’attore era in posizione di grave conflitto di interesse relativamente a procedure di aggiudicazione di appalti di forniture ad ente pubblico, essendo il proprietario di società sovente aggiudicataria e contemporaneamente consulente dell’ente con possibilità di mettere mano alla preparazione dei capitolati delle gare cui avrebbe partecipato...
Tutela cautelare ex art. 700 c.p.c. - Contratto d'appalto
27/11/2007
OGGETTO:
Veniva stipulato contratto di appalto tra la ditta individuale Y, appaltatore, e la Soc. Z, appaltante, al fine di effettuare lavori di ristrutturazione di un immobile.
I lavori sono stati pressoché ultimati, mancando talune rifiniture.
L’appaltatore si assumeva creditore di una somma quale saldo del corrispettivo per il cui pagamento era stata pattuita permuta con l’appartamento ubicato al piano secondo dello stabile, non effettuata.
La committente, all’opposto, ricusando il pagamento degli importi dovuti accampava un ritardo nell'esecuzione dei lavori appaltati.
Avendo il ricorrente ancora la detenzione qualificata del cantiere, il legale rappresentante della Soc. Z vi entrava rompendo la serratura, sostituendola con altra e privando così l’appaltatore della possibilità di entrarvi.
Il ricorrente, con il ricorso proposto all’Autorità Giudiziaria, chiedeva di essere reintegrato nel possesso del cantiere lamentando che la sostituzione dei lucchetti di...
Appalto pubblico
14/11/2007
La ricorrente società X chiedeva l’annullamento della delibera della Giunta municipale di……..e degli atti ad essa collegati di affidamento di fornitura di hardware e di software applicativo per gli uffici comunali in favore della ditta controinteressata y, nonché la condanna del Comune intimato al risarcimento dei danni arrecati alla società ricorrente.
I motivi di ricorso riguardano in primis la violazione del d.lgs n. 267 del 2000, testo unico delle norme sull’ordinamento degli enti locali, ritenendosi invalida la procedura di scelta del contraente in quanto non preceduta, come stabilito dalla norma suddetta, da una formale delibera a contrattare da parte della Giunta municipale, la quale, ometteva inoltre di indicare l’oggetto e le clausole essenziali della proposta contrattuale.
La ricorrente riteneva altresì l’aggiudicazione della fornitura elusiva delle indicazioni fornite dal Comune poiché veniva privilegiata la fornitura in regime di locazione delle apparecchiature...
Cessione contratto di fornitura a seguito di affitto di azienda ex art. 2558 c.c.
10/11/2007
OGGETTO:
In data 29.11.1999, la Soc. X stipulava contratto di concessione in affitto di azienda con la Soc. Y.
A seguito di tale contratto, si sosteneva da parte della Soc. X ai sensi dell’art. 2558 c.c. che la Soc. Y subentrava automaticamente nel servizio di fornitura di gas effettuata dalla società erogante il servizio Z per tutto il periodo della durata del contratto di affitto di azienda anche in assenza di formale intimazione alla società Z erogatrice di tale servizio.
Successivamente al rilascio dell’immobile e alla risoluzione del contratto di affitto, la Soc. X veniva a conoscenza che per tutto il periodo della durata del contratto di affitto di azienda, la Soc. Y, non aveva mai comunicato alla Soc. Z l’avvenuto subentro nel contratto di fornitura.
La Soc. X informava tempestivamente la Soc. Z di essere disponibile al pagamento delle bollette che facevano riferimento al periodo successivo al 24.10.2002, data di rilascio dell’immobile chiedendo di addebitare alla...