Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
Reclamo avverso provvedimento ex art. 700 c.p.c. in corso di lite
11/04/2008
L’ordinanza Corte Appello di Bologna Sezione III 15.2.2008 è stata oggetto di reclamo da V.
Il reclamo è stato deciso da altra sezione della stessa Corte di Appello, come disposto ex art. 669 – terdecies c. II c.p.c. la quale con ordinanza 11.4.2008 ha accolto il reclamo
Questi i tratti salienti del provvedimento :
“La presente vicenda presenta aspetti singolari e delicati, in relazione alla questione afferente la possibilità di interferire, mediante provvedimenti cautelari, sulla procedura esecutiva pendente in relazione a una sentenza di primo grado per legge provvisoriamente esecutiva.
Sono noti i casi in cui la giurisprudenza ha ritenuto applicabile l’art. 700 c.p.c. a procedimenti esecutivi in fieri, vale a dire le ipotesi in cui si è affermata l’ammissibilità, prima della instaurazione del giudizio di opposizione a precetto, di un provvedimento che inibisca l’attivazione della esecuzione forzata, dato il carattere residuale di tale procedimento e...
Risarcimento danni da incidente stradale
11/04/2008
Il Sig. X, a seguito di incidente stradale causato da autovettura rimasta ignota, conveniva in giudizio l’Assicurazione Y, quale Impresa Designata per la Liquidazione dei Sinistri Gravanti sul Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, al risarcimento dei danni subiti a seguito delle lesioni riportate.
Si costituiva in giudizio la Società datrice di lavoro dell’attore, la quale chiedeva alla Assicurazione Y risarcimento dei danni da lei patiti in relazione all’assenza dal posto di lavoro del Sig. X, protratta per più di un anno, costituiti dalla retribuzione versata al proprio dipendente oltre al T.F.R., contributi INPS e INAIL.
Tale decisione è stata respinta, con la seguente motivazione: “non può trovare accoglimento la pretesa risarcitoria avanzata dalla intervenuta datrice di lavoro del diretto danneggiato”.
“Occorre osservare che l’art. 19, comma 2 della L. 990/1969, ora trasfuso nell’art. 283 cod. assicurazioni, limita il risarcimento a carico dell’Istituto...
Rito societario istanza di fissazione d’udienza
10/04/2008
Proposta citazione con rito societario, parte convenuta ha subito formulato istanza di fissazione d’udienza.
Il Collegio ha in proposito così statuito:
…..“L’eccezione d’inammissibilità dell’istanza di fissazione d’udienza, sollevata da parte attrice è fondata”.
“Ed infatti, atteso che parte convenuta non si è limitata ad un semplice contraddittorio sulle tesi avversarie ma ha rappresentato una propria e diversa versione dei fatti, suffragata da produzioni documentali, era diritto della controparte, secondo il modulo procedimentale societario, avere un termine per replicare, come prescritto dall’art. 4, comma secondo, D.L. n. 5/2003”.
“A tale compromissione del diritto di difesa soccorre la norma suddetta che dispone che , in caso di omessa o insufficiente indicazione, il termine è di trenta giorni”.
“Non ricorre il quinto comma dell’art. 8, come sostiene la difesa di parte convenuta, poiché detta norma riguarda la diversa ipotesi, più formale...
Reclamo al collegio ex art. 669 terdecies c.p.c.
09/04/2008
Viene reclamata al collegio ex art. 669 terdecies c.p.c. una ordinanza del Giudice monocratico resa in procedimento di accertamento tecnico preventivo ante causam.
Il collegio dichiara inammissibile il reclamo, con la seguente motivazione:
“Contro il provvedimento emesso in tema di accertamento tecnico preventivo non è esperibile il reclamo previsto dall’art. 669 – “terdecies” cod. proc. civ. in quanto l’art. 669 – “quaterdecies” estende l’applicabilità ai procedimenti di istruzione preventiva di cui alla sezione IV, al solo art. 669 – “septies” cod. proc. Civ.; con esclusione, quindi, dell’impugnativa (reclamo)”.
… “Pertanto, il reclamo deve essere dichiarato inammissibile”……
Opposizione a decreto ingiuntivo (fideiussione)
27/03/2008
Il Comune X escute con decreto ingiuntivo una fideiussione prestata da Compagnia Assicurativa a garanzia di opere di urbanizzazione restate irrealizzate da terzi lottizzanti.
La Compagnia Assicuratrice oppone il decreto ingiuntivo e chiede ed ottiene la chiamata in causa dei terzi garantiti.
La società di Assicurazione e i terzi chiamati formulano nei confronti del Comune opposto una serie di eccezioni preliminari, nonché di rito e di merito.
Il comune chiede la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto ex art. 648 c.p.c., che il Giudice concede con l’ordinanza de quo, che contiene alcune interessanti motivazioni:
……”ritenuto in primis che non vi sia una pregiudizialità delle cause pendenti dinanzi al T.A.R. rispetto al presente giudizio e quindi di disattendere l’istanza della parte opponente e di alcuni opposti di sospensione ex art.295 c.p.c., quantomeno per la diversità soggettiva delle parti processuali;
ritenuto in ordine al merito delle pretese...
Locazione non abitativa
04/03/2008
L’attore chiedeva che il convenuto venisse condannato a pagare la somma di € …….quale maggior valore acquisito dall’area di proprietà del convenuto locatore a seguito degli interventi edilizi compiuti e realizzati su detta area dall’attore conduttore e da questi condonati.
L’attore eccepiva che la realizzazione di tali opere, regolarizzate urbanisticamente, aumentavano il valore estrinseco dell’area, poiché di tale immobile lo strumento urbanistico prevedeva la futura demolizione ma con recupero della volumetria esistente, in aggiunta all’indice di edificabilità già fissato per la zona.
Riteneva pertanto tenuto il convenuto a corrispondere all’attore quantomeno in parte l’incremento patrimoniale di cui beneficiava il terreno de quo.
Si costituiva il convenuto il quale tra l’altro eccepiva che il contratto di locazione prevedeva l’obbligo di restituire il terreno libero, e comunque conteneva rinunzia del conduttore a ogni indennità.
Il Tribunale di...