Trib. Pesaro -ordinanza collegiale- Pres. Miscione - Est. Nitri

Rito societario istanza di fissazione d’udienza

10/04/2008

Proposta citazione con rito societario, parte convenuta ha subito formulato istanza di fissazione d’udienza. Il Collegio ha in proposito così statuito: …..“L’eccezione d’inammissibilità dell’istanza di fissazione d’udienza, sollevata da parte attrice è fondata”. “Ed infatti, atteso che parte convenuta non si è limitata ad un semplice contraddittorio sulle tesi avversarie ma ha rappresentato una propria e diversa versione dei fatti, suffragata da produzioni documentali, era diritto della controparte, secondo il modulo procedimentale societario, avere un termine per replicare, come prescritto dall’art. 4, comma secondo, D.L. n. 5/2003”. “A tale compromissione del diritto di difesa soccorre la norma suddetta che dispone che , in caso di omessa o insufficiente indicazione, il termine è di trenta giorni”. “Non ricorre il quinto comma dell’art. 8, come sostiene la difesa di parte convenuta, poiché detta norma riguarda la diversa ipotesi, più formale che sostanziale, che l’istanza di fissazione d’udienza sia stata proposta fuori dei casi stabiliti dalla norma stessa”. Consegue che … …“deve essere dichiarata nulla l’istanza di fissazione d’udienza depositata da parte convenuta in data 2 agosto 2007, con rimessione di parte attrice nel termine di legge per replicare, così ripristinando le cadenze processuali del rito societario”……

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