Tutte le sentenze

La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse. In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.

Trib. Pesaro - Sez. dist. Fano -ordinanza- Est. Cormio

Ordinanza Presidente ex art. 669 terdecies u.c. c.p.c.

11/08/2008 Il Giudice di Pesaro – Sez. Dist. di Fano, su istanza della Soc. y con ordinanza 31.7.2008 autorizzava la stessa, proprietaria di un immobile in Fano destinato ad Albergo ad ottenere il rilascio immediato da x e w, definiti comodatari, dell’ultimo piano, adibito ad abitazione di x e w. Proponevano reclamo al Collegio i coniugi x e w, richiedendo altresì l’immediata sospensione della esecutività della ordinanza reclamata, con istanza separata al Presidente, depositata contestualmente al reclamo ex art. 669 terdecies ultimo comma c.p.c. Il Presidente, con decreto 11-12.82008 così disponeva: “Il Presidente vista l’istanza ex art. 669/13 u.c. c.p.c. depositata nell’interesse di x e w Visto il reclamo depositato avverso il provvedimento emesso in via di urgenza “………” su ricorso Soc. y rilevato che il provvedimento di urgenza non contiene la menzione di termini e dunque è immediatamente esecutivo; che l’udienza collegiale per la discussione del reclamo...

Cass.pen, sez. II, Sent. n. 31485 Pres. De Maio

Reato di danneggiamento

29/07/2008 Veniva gravata la Sentenza Corte di Appello di Ancona che, confermando la sentenza di condanna di primo grado del Tribunale Penale di Urbino, aveva ritenuto colpevole l’imputato Direttore di discarica in ordine ai reati: a) artt. 81 cpv c.p. 51 n. 3 e 4 del D. legs n. 22/97; b) artt. 81 cpv c.p., 14 n. 2 o 51 n. 2 del D. Lgs n. 22/97; c) artt. 81 cpv e 635, comma secondo n. 3), c.p. per non avere osservato le prescrizioni contenute nell’autorizzazione amministrativa alla gestione di discarica di R.S.U. La Corte di Cassazione ha dichiarato la prescrizione dei reati contestati al capo A e B, cassando la sentenza gravata senza rinvio, ed accolto il gravame afferente la condanna al capo c), con invio ad altra Corte di Appello. Questa la motivazione : “il quarto motivo di gravame afferente al reato di cui all’art. 635 c.p. è fondato nei limiti di seguito precisati. Secondo il consolidato indirizzo interpretativo di questa Suprema Corte per integrare l’elemento materiale del reato...

Cass. pen, sez. V, Sent. n. 28627 Pres. Nardi - Est. Vessichelli

Impugnazione archiviazione GIP

10/07/2008 “Gravato per Cassazione il decreto con il quale il GIP di Urbino, a fronte della richiesta di archiviazione avanzata dal PM e della opposizione a tale richiesta proveniente dalla persona offesa, ha dichiarato la inammissibilità della opposizione e ha disposto l’archiviazione”. “Deduce il ricorrente, parte offesa la violazione degli artt. 409, 410 e 127 cpp”. “In particolare lamenta che, pur avendo rappresentato al GIP gli elementi investigativi da acquisire, tali da giustificare la instaurazione della procedura camerale, lo stesso giudice avesse disatteso tale richiesta e deciso per l’accoglimento della tesi del PM, senza il previo contraddittorio previsto dall’art. 127 cpp”. La Corte, accogliendo il ricorso e cassando senza rinvio il provvedimento impugnato, così ha motivato: ……“deve ritenersi che oltre il giudizio di (non) pertinenza o (non) rilevanza, il giudice non possa spingersi ai fini della valutazione della ammissibilità della opposizione e che...

Cass. pen., sez. III, Sent. n. 27739 Pres. Vitalone - Est. Petti

Lottizzazione abusiva

08/07/2008 Si sintetizza la decisione della Suprema Corte: A) Il reato di lottizzazione abusiva ha natura permanente sino a quando sussista l’attività edificatoria, lesionandosi il monopolio pubblico della programmazione urbanistica; B) l’acquirente del singolo lotto risponde del reato in concorso con il venditore allorché sia consapevole dell’abusività dell’intervento; C) L’art. 30 comma 1 T.U. 380/2001 dispone che si ha lottizzazione abusiva di terreni a scopo edificatorio: 1. quando vengono iniziate opere che comportino trasformazione urbanistica o edilizia dei terreni in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici, vigenti o adottati o comunque stabilite dalle leggi statali o regionali o senza la prescritta autorizzazione (lottizzazione materiale); 2. quando la trasformazione avvenga attraverso il frazionamento e la vendita, o atti equivalenti, del terreno in lotti che, per le loro caratteristiche (dimensione, destinazione del terreno di PRG, numero dei lotti,...

Trib. Bologna -ordinanza- Est. Ziniti

Ricorso per sequestro conservativo ante causam

30/06/2008 La soc. x assumendo esserle stato conferito appalto per costruzioni edili dalla soc. y con contratto che prevede clausola compromissoria, ha richiesto con ricorso ante causam al Tribunale di Bologna sequestro conservativo sui beni della soc. y. Y si è costituita in giudizio, tra l’altro disconoscendo firme e contenuto del contratto, e sostenendone invalidità ed inefficacia sotto vari profili. Il Tribunale ha rigettato il sequestro con la seguente motivazione: “la domanda di sequestro non sembra accoglibile. Difetta infatti il fumus attese le eccezioni di invalidità ed inefficacia del documento contrattuale prodotto da x, disconosciuto nella sua veridicità formale e sostanziale da y”.

Trib. Penale di Pesaro - Sez. Dist. Fano - Est. Galli

Reato ambientale - lavori di aratura, dissodamento di piante in area sottoposta a vincolo paesaggistico

20/05/2008 All’imputato si contestava l’esecuzione, senza autorizzazione, di lavori di aratura e taglio di piante di specie protetta ed in area vincolata ex D.M. 25/08/1965 e D. leg.vo 42/2004. Venivano contestati al capo B) violazione degli artt. 146, c. I e II, 181, c. I e I Bis D. leg.vo 42/2004 e D.M. 25/08/1965; al capo C) violazione degli artt. 110 e 734 c.p. Il Giudice condannava l’imputato per le violazioni contestate ai capi B) in rubrica, lo assolveva per il capo C). Queste le parti più salienti della motivazione: “Sussistono elementi sufficienti per ritenere che il taglio di tali piante arboree integri gli elementi di reato indicato, essendo stato il taglio effettuato senza autorizzazione e comunque contro il parere dell’organo tecnico specializzato (C.F.S.)”. …”Riguardo all’Autorità competente in materia di autorizzazione, nella specie, trattandosi di intervento su bene soggetto a vincolo ambientale, qualsiasi intervento, quindi anche il taglio di piante arboree,...

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