Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
Opposizione agli atti esecutivi
16/10/2008
La società X, notificato atto di precetto su assegni alla società Y, procedeva a pignoramento.
Con ricorso la soc. Y denunciava l’assenza di un valido titolo esecutivo in capo a X in primo luogo perché la clausola “non trasferibile” presente sui titoli in questione, impedirebbe la circolazione degli stessi, sia cartolare che ordinaria.
La ricorrente, inoltre, denunciava la mancanza dell’azione di regresso inerente agli assegni costituenti il titolo in questione, oggetto di protesto o atto equivalente.
Deduceva, altresì, l’intervenuta prescrizione dell’azione di regresso, ax art. 75 R.D. 1736/1933, nonché l’inesistenza del titolo per la mancata apposizione della firma del legale rappresentante della ricorrente sugli assegni in oggetto.
Il Giudice ha rigettato la domanda.
…”L’art. 55 del R.D. n. 1736/1933 prevede che l’assegno bancario ha gli effetti di un titolo esecutivo, a prescindere dalla circostanza dell’avvenuto protesto o dall’effettuazione di un...
Procedimento cautelare - domanda nuova
06/10/2008
Pendente ricorso per nuova opera, il ricorrente propone una nuova istanza, su presupposti di fatto in parte nuovi e diversi e formulando una richiesta cautelare diversa da quella originariamente formulata.
Il Giudice ha dichiarato inammissibile tale istanza , questa la motivazione:
Il G.I.,
a scioglimento della riserva
preso atto dell’istanza depositata il _______ da parte ricorrente;
ritenuto che tale istanza sia del tutto irrituale, non potendosi configurare come ricorso cautelare in quanto già indicante il nrg. ____ e in quanto non notificata ai resistenti personalmente;
rilevato inoltre che non si fonda sui medesimi fatti prospettati da parte ricorrente nell’originario ricorso ma su fatti nuovi;……
……“ritenuto pertanto che stante la novità della domanda cautelare e preso atto della non accettazione del contraddittorio su di essa, non può ritenersi che l’istanza fosse diretta a ottenere l’originario provvedimento cautelare richiesto”……
“confermata...
Litispendenza e procedimento cautelare
19/09/2008
La Ditta X agisce in via ingiuntiva contro un Ente per il pagamento di corrispettivi dovuti in base a contratto di appalto di servizi.
L’ente propone opposizione richiedendo riconvenzionalmente il pagamento di somme a vario titolo maturate a suo credito verso la ditta X.
Il giudizio viene radicato avanti il Tribunale di Urbino.
Successivamente l’Ente, avanti il Tribunale di Pesaro, richiede e in parte ottiene sequestro conservativo ante causam nei confronti della ditta X, del suo titolare e del suo direttore tecnico e dippoi inizia giudizio di merito nei confronti degli stessi.
Eccepita dalla ditta X litispendenza, la sentenza ha accolto tale eccezione.
Queste le argomentazioni salienti della decisione:
“Insegna La Suprema Corte: a) che “sussiste litispendenza e non continenza tra due cause qualora tra esse vi sia identità di “causa petendi” e di “petitum” pendenti tra le stesse parti, anche nel caso in cui detto rapporto si verifichi in relazione a due domande...
Ordinanza ex art.186 ter c.p.c. e regolamento preventivo di giurisdizione
03/09/2008
“ Premesso che è stato proposto regolamento di giurisdizione da parte di alcuni convenuti; ritenuto di non sospendere ex art. 367 c.p.c. il presente giudizio per essere la questione di giurisdizione, impregiudicata la valutazione del requisito della manifesta inammissibilità del ricorso, manifestamente infondata;
ritenuto invero che oggetto del presente giudizio non sono gli obblighi contrattuali dei lottizzanti nei confronti del Comune nascenti dalla Convenzione urbanistica ma gli obblighi contrattuali della compagnia assicuratrice nei confronti dell’ente pubblico derivanti dalla polizza;
rilevato che il rapporto intercorrente tra Comune e compagnia assicuratrice è del tutto autonomo rispetto ala Convenzione urbanistica tant’è che la compagnia non è parte contrattuale della convenzione; mentre il rapporto di convenzione tra Comune e soggetti attuatori è controversia sottoposta alla giurisdizione del TAR, il rapporto di garanzia è di spettanza dell’A.G.O. (Cass. 2655/2008);...
Ricorso per revocazione
26/08/2008
Proposto ricorso per revocazione avverso ordinanza cautelare emessa dal Consiglio di Stato ex art. 395 n. 4 c.p.c. la Sezione, pur dichiarando inammissibile il ricorso per revocazione, ha ritenuto implicitamente possibile tale mezzo di impugnazione avverso una ordinanza cautelare.
Questa la parte motiva più significativa del provvedimento:
“con ordinanza della Sezione 5 Agosto 2008 n. 4406 è stata respinta la domanda di sospensione della sentenza TAR Marche 10 Luglio 2008 n. 733”……
……“la Società ricorrente ha domandato la revocazione della predetta ordinanza n. 4406 del 2008 ai sensi dell’art. 395 n. 4 del c.p.c., perché il giudicante sarebbe incorso in errore di fatto per aver ritenuto inesistenti fatti la cui verità emergerebbe inconfutabilmente dagli atti di causa ed esistenti fatti inesistenti;…..”
……“la tesi del ricorrente si risolve nella contestazione della relazione di presupposizione, affermata dall’ordinanza revocanda, tra la cancellazione...
Nullità Delibere Consorzio Urbanizzazione
20/08/2008
La sentenza, parziale, ha dichiarato la nullità di alcune delibere assunte da un Consorzio di Urbanizzazione a maggioranza dei consorti accogliendo la domanda spiegata in tal senso da uno dei consorti dissenziente.
Queste le parti salienti della motivazione:
“Le delibere “de quo” devono ritenersi nulle ed impugnabili in ogni tempo in base alla disciplina di cui all’art. 23 c.c.”……
……“E’ pacifico in giurisprudenza che ai consorzi di urbanizzazione si applica sia la disciplina in tema di comunione sia quella in tema di associazioni non riconosciute”……
……“I consorzi di urbanizzazione rappresentano una figura atipica che assume i connotati dell’associazione non riconosciuta regolata dagli accordi degli associati”……
……“Nel caso in esame si ritiene di applicare, quanto al regime dell’impugnazione della delibera consortile, la disciplina delle associazioni non riconosciute, in quanto di maggiore tutela rispetto a quella in tema di comunione,...