Tutte le sentenze

La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse. In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.

PRG – VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO – INDENNITA’ EX ART. 39 D.P.R. 327/2001 – PRECEDENTE LIQUIDAZIONE DI INDENNITA’ – NUOVA RICHIESTA DI INDENNIZZO – SCADENZA DEL VINCOLO – CONSEGUENZE – DIRITTO AD ULTERIORE INDENNITA’ – INESISTENZA

31.5.2025 CORTE DI APPELLO DI ANCONA SENT. N. 783/2025 PRES. FEDERICO – EST. ERCOLI

05/06/2025 CONCLUSIONI Il procuratore di parte ricorrente ha concluso chiedendo l'accoglimento delle conclusioni di cui al ricorso introduttivo. Il procuratore di parte resistente ha concluso chiedendo: "Rigettare integralmente le domande avanzate dalla società ricorrente in quanto infondate in fatto ed in diritto per tutte le ragioni sopra illustrate, con ogni conseguente statuizione. Con vittoria di spese di lite. -Alla luce dell'istruttoria e, in particolare, della CTU, nella denegata ipotesi in cui la Corte dovesse ritenere fondate nell' an le domande di parte ricorrente, si chiede, attese le osservazioni del CTP del Comune Arch. C, fatte proprie dalla scrivente difesa, in ordine all'erroneità della quantificazione effettuata dal CTU sulla base di valori IMU riferiti al 2009 e non al 2014, nonché a/l'abnormità dell'indennizzo calcolato in perizia, di quantificare quest'ultimo sulla base dei valori corretti e tenendo conto del principio per cui un indennizzo non può...

Consiglio di Stato – Revocazione – Fattispecie – Parziale accoglimento – Ragioni – Errore materiale censurato in sede di revocazione – Ammissibilità.

3.6.2025 Consiglio di Stato Sez. Sesta Sent. n. 4766/2025 Pres. De Felice Est. Sattullo.

05/06/2025 (omissis) … “ Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue. FATTO e DIRITTO 1. Con la sentenza oggetto di revocazione, pronunciata in sede di ottemperanza, il Consiglio di Stato, ha definito il giudizio relativo alla determinazione del premio, ex art. 44 l. 1giugno 1039, n. 1089, per il ritrovamento nel Comune di A una rilevante quantità di reperti archeologici, immobili e mobili. Durante il medesimo giudizio erano state adottate anche sentenze non definitive con cui era stata liquidata una parte dei beni oggetto di ritrovamento. I ricorrenti hanno chiesto la revocazione della predetta sentenza definitiva deducendo i seguenti errori di fatto: 1)      Per quanto riguarda i beni immobili i ricorrenti, pur prendendo atto delle precedenti sentenze non definitive che avevano già liquidato il relativo premio, hanno evidenziato che con ordinanza collegiale n. 2679/2019 il collegio aveva rappresentato che restavano ancora da computare...

Ricorso per Cassazione – estinzione della intimata dopo la proposizione del ricorso – interruzione del processo – non operatività – cooperativa edilizia – Socio con promessa di assegnazione – Compromesso tra socio e un terzo per la cessione dell’appartamento – Inadempimento e responsabilità contratt

13.5.2025 – Cassazione Sez. II Civile Sent. 12679/2025 Pres. Di Virgilio – Est Trapuzzano.

27/05/2025 (omissis) FATTI DI CAUSA 1.      Con atto di citazione notificato il omissis 2010, A e B convenivano, davanti al Tribunale di Pesaro, C, d, E e I, chiedendo che i convenuti fossero condannati al rilascio dell’unità immobiliare sita in Comune di omissis, località (omissis), occupata senza titolo, oltre al risarcimento del danno per l’indebita occupazione dell’immobile, nella misura di euro omissis o in quella maggiore o minore accertanda, previa compensazione con il credito dei convenuti di euro omissis per i versamenti effettuati nel mese di marzo/aprile 2008, salvo conguaglio. Si costituivano in giudizio C, d, E, F, i quali contestavano la fondatezza, in fatto e diritto, delle domande avversarie, chiedevano la chiamata in causa della G coop. edilizia a r.l. e spiegavano domanda riconvenzionale, concludendo per: A) l’accertamento della nullità della compravendita in favore degli attori del omissis 2009, in relazione alla...

Art. 27Bis D.lgs. 152/2006 - Provvedimento Autorizzatorio Unico (PAU) – Attività produttive speciali – Variante ad hoc – Ammissibilità- Insussistenza area idonea – Mancata prospettazione di alternativa - Area già compromessa – Legittimità – Variante destinazione zona agricola – Motivi generici – Vio

02.05.2025 Tar Marche - Sent. n. 315/2025 Pres. Anastasi Rel. Morri

26/05/2025 (omissis)                                        “…                                                FATTO e DIRITTO 1. L’odierna vicenda riguarda un progetto, in variante al PRG, presentato secondo la procedura ex art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 nonché artt. 6 e 7 della L.r. n. 11/2019 per la realizzazione di un nuovo impianto di produzione di conglomerato bituminoso e per la riattivazione di impianti di frantumazione e produzione calcestruzzo con messa in riserva, per attività di recupero rifiuti, di inerti, fresato bituminoso, terre...

Reato di diffamazione a mezzo stampa - Fattispecie - Sussiste - Esimente dall’espressione del pensiero politico – Insussistenza.

3.4.2025 Tribunale Penale di Ancona Sentenza 401/2025 Est. Cimini

26/05/2025 (omissis) IMPUTATI A e B a)   per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 595 comma 3 c.p., art. 13 Legge n.47 del 1948 perché, in concorso morale e materiale tra loro, A, in qualità di coordinatore locale della omissis, e B, in qualità di coordinatore di omissis , offendevano, in modo diretto ed indiretto, la reputazione di C, pubblicando nella rivista on-line omissis un comunicato stampa recante frasi del seguente tenore: -“nonostante tale parere C, con il pedissequo avvallo di d e E, insisteva nel negare l’autorizzazione all’intervento, in spregio all’intera Commissione Edilizia. Forse che la motivazione sia stata il non ammettere errori tanto grossolani da poter compromettere l’immagine di “alta specializzazione”, e quindi il “rinnovo” del suo contratto e quello a d”; -“sembra che nell’avviso di garanzia, il principale addebito riferito a d sia l’aver avvallato le decisioni di C...

Concorrenza sleale ex art. 2598 – 2043 – 2557 cc – Richiesta risarcitoria e inibitoria dal proseguire gli illeciti – Attività svolta in concorso da concorrenti per screditare l’attrice – Competenza del Tribunale di Bologna Sez. impresa – Ragioni – Dedotta interferenza con l’esercizio dei diritti di

14.5.2025 Trib. Rimini Sent. 378/2025 EST. Bertozzi Benetti

20/05/2025 ORDINANZA Con atto di citazione del omissis.2022 ritualmente notificato, A S.p.a. ha convenuto in giudizio innanzi al Tribunale di Rimini i convenuti in epigrafe indicati affinché, previo accertamento del compimento da parte loro di atti di concorrenza sleale a norma degli artt. 2598 c.c., 2557 c.c. ai suoi danni, fosse inibita a quest’ultimi la continuazione dei denunciati illeciti, con condanna degli stessi, in via solidale, al risarcimento dei danni conseguentemente sofferti dalla società attrice ed ordine di pubblicazione della sentenza sui principali quotidiani nazionali. A fondamento della propria domanda, parte attrice ha affermato di essere una software house attiva nel settore dello sviluppo, commercializzazione e manutenzione di software gestionali, diretti a supportare e ottimizzare i processi aziendali per imprese e studi professionali. Ha esposto che, già a far data dal 2019, B – uno dei principali gruppi industriali concorrenti, con al vertice...

© Artistiko Web Agency