Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
Tutela cautelare ex art. 700 c.p.c. - Restituzione di immobile urbano necessitante ristrutturazioni
08/06/2007
MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE:
“Premesso che ai sensi dell’art. 1582 c.c nell’ipotesi in cui siano necessarie riparazioni urgenti che non possono differirsi, il locatore ha il diritto di eseguire nel bene locato i relativi lavori, con l’obbligo del conduttore di tollerarli e ritenuto peraltro che la necessità di lavori urgenti non determina in sé lo scioglimento del contratto (che può eventualmente essere richiesto dal solo conduttore) né l’obbligo di restituzione dell’immobile; ritenuto che in relazione agli eventuali lavori di miglioramento eseguiti dal conduttore debbano applicarsi le disposizioni degli artt. 1592, 1593 c.c sul punto appare inammissibile la domanda di inibizione e rimozione promossa dal locatore, atteso che il contratto di locazione non è ancora scaduto”.
Composizione commisisone di gara
30/05/2007
La Soc. Z impugna avanti il competente Tribunale Amministrativo Regionale l’aggiudicazione di una fornitura nonché i verbali della procedura di gara e altri atti presupposti e connessi emessi dall’Amministrazione aggiudicante.
Deduceva in particolare la ricorrente che la commissione di gara non era stata costituita ai sensi dell’art. 21 L. 109/1994 bensì con la procedura prevista dal regolamento dei contratti dell’Ente resistente, atto pure impugnato con il ricorso introduttivo.
Si costituivano resistendo alle avverse domande sia l’ente appaltante che la società aggiudicataria.
Respinta l’istanza cautelare, successivamente il TAR accoglieva nel merito il ricorso annullando gli atti impugnati.
Questi i motivi salienti della decisione:
“Anche se il procedimento di gara in contestazione è stato indetto ai sensi del D. Lgs. 24 Luglio 1992 n. 358, che nulla dispone in merito alla composizione delle Commissioni di gara, la giurisprudenza amministrativa, da cui il Collegio...
Piano regionale gestione rifiuti
15/05/2007
I ricorrenti proprietari di terreni su cui insiste una discarica di rifiuti solidi urbani e assimilati, chiedevano a mezzo ricorso al TAR l’annullamento di delibera del Consiglio Provinciale e di delibera del Consiglio Regionale di approvazione dei rispettivi piani per la gestione dei rifiuti approvati in attuazione delle disposizioni della L.R. Marche 28/1999 e D. Lgs 22/1997 nella parte in cui riconfermavano il sito della discarica de quo, pur essendo in precedenza intervenuta sentenza definitiva di annullamento delle deliberazioni di scelta del sito stesso.
In sintesi, i motivi di ricorso riguardavano:
A) Violazione dell’art. 7 e ss. della L. 241/1990.
Eccependosi la conoscenza da parte delle Amministrazioni resistenti di una precedente sentenza del Consiglio di Stato che riconosceva uno specifico interesse contrario dei ricorrenti al mantenimento di una discarica in situ, si assumeva l’obbligo di comunicazione preventiva agli stessi di avviso di avvio del procedimento.
B)...
Ricorso avverso graduatoria scuola superiore
05/04/2007
Il ricorrente, professore di scuola media, chiede l’annullamento della graduatoria stilata dal Preside del Liceo Scientifico per gli aspiranti a supplenza temporanea, in quanto collocato al secondo posto ingiustamente e di tutti gli atti successivi collegati, nonchè del provvedimento di rigetto del ricorso gerarchico presentato dallo stesso all’Ambasciata d’Italia presso X in veste di provveditore agli studi.
I motivi dell’impugnazione riguardano violazione di legge e regolamento in relazione al Telespresso M.A.E. 120/913/c del 24.03.1995 ed eccesso di potere per omesso, erroneo e contraddittorio esame dei presupposti, difetto di motivazione, violazione della par condicio.
La questione in particolare concerne la contestata attribuzione al controinteressato di punteggio per l’attività espletata come sostituto insegnante di attrezzistica presso ISEF nell’anno accademico 1992/93.
“Il ricorso va accolto in quanto tempestivamente presentato". Il collegio rileva...
Provvedimento possessorio e comodato
20/03/2007
Tizio ricorre ex art. 1168 e 703 c.p.c., in subordine ex art. 700 c.p.c. per ottenere la riconsegna immediata di un immobile, detenuto da Caio, in virtù di contratto di comodato che si assume scaduto.
Il Tribunale ha respinto il ricorso.
In motivazione si è così espresso il giudicante:
“Il detentore qualificato, che detiene la cosa in forza di un titolo contrattuale, non commette spoglio se, una volta esauritosi il rapporto che legittima la sua detenzione, si rifiuta di restituire la cosa: tale comportamento rileva infatti soltanto sul piano dei rapporti contrattuali (inadempimento) con la conseguenza che il proprietario concedente resta abilitato ad agire non con l’azione di spoglio ma con l’azione di restituzione fondata sull’estinzione del contratto”;
Rigettata anche la domanda ex art. 700 c.p.c.
“in quanto la stessa ha natura residuale ed è stata censurata con il rigetto del ricorso per reintegrazione nel possesso”.
Pubblico impiego - Idoneità al servizio
27/02/2007
La dott. X proponeva ricorso al Giudice del Lavoro del Tribunale di Urbino assumendo di avere prestato per incarico rinnovatole di anno in anno in una lunga sequenza di anni accademici presso l’ISEF di ____________ l’insegnamento di _______________ partecipando alle Commissioni d’esame e ad ogni altra connessa incombenza.
L’attività era proseguita in modo analogo anche dopo che l’ISEF era stato assorbito dall’Università di ______________, per alcuni anni.
Su tali presupposti la dott. X chiedeva l’accertamento della sussistenza di un rapporto di pubblico impiego, il diritto a percepire la retribuzione in godimento alla data di entrata in vigore dell’art. 17 e 115 L. 127/1997, il diritto a mantenimento delle funzioni didattiche presso la nuova facoltà universitaria di Scienze Motorie ed altre consequenziali richieste.
Si costituiva l’Università eccependo tra l’altro il difetto di giurisdizione dell’A.G.O.
Il Giudice con la sentenza in epigrafe dichiarava...