Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
19.6.2024 – TAR Marche – Sent. 583/2024 – Pres. Est. Ianigro
01/07/2024
(omissis) … “Parte ricorrente, titolare di attività concorrente, ha impugnato, chiedendone l’annullamento, la nota prot. con cui il Comune di X riscontrava l’istanza di controllo attività edilizia posta in essere con s.c.i.a. dalla controinteressata, instando in subordine per l’accertamento dell’obbligo dell’amministrazione di provvedere ex art. 31 c.p.a.; istanza volta al controllo della attività edilizia ai sensi dell’art. 19 della legge n. 241/1990 ai fini della verifica della conformità edilizia dell’attività avviata con la s.c.i.a. e che il Comune aveva riscontrato l’istanza limitandosi ad affermare di dover attendere l’esito dell’esame del merito del pregresso ricorso proposto avverso la s.c.i.a.; il Collegio ha così motivato: CONSIDERATO che alla odierna udienza di discussione è stato portato in decisione il connesso ricorso iscritto al n.1022/2011 r.g. proposto...
19.6.2024 – TAR Marche – Sent. 582/2024 – Pres. Est. Ianigro
01/07/2024
(omissis) per l'annullamento della Segnalazione Certificata di Inizio Attività datata (omissis)2011 relativa ai lavori di ristrutturazione compiuti nei locali siti in X in Comune di V; della Segnalazione Certificata di Inizio Attività datata (omissis)2011 - integrazione; del parere ASUR Marche Zona Territoriale 3, pervenuto il (omissis)2011; delle note Comune di V 4.10.2011 prot. 5519 - 18.10.2011 prot. 5582/5758; del regolamento Comunale di igiene; (omissis) PREMESSO che parte ricorrente, quale proprietaria di un’azienda turistico ricettiva di gestione di un pubblico esercizio di ristorazione con licenza di ristorazione bar numero (omissis) nella frazione di X, con ricorso iscritto al n.1022/2011 r.g. notificato il 12.11.2011 e depositato il 24.11.2011, ha impugnato, chiedendone l’annullamento, la s.c.i.a. datata (omissis)2011 relativa ai lavori di ristrutturazione compiuti nei locali a lei confinanti siti in X in Comune di V dal sig. O con la finalità...
5.6.2024 – TAR Emilia Romagna - Bologna – Sent. 394 – Pres. Carpentieri – Est. Bertagnolli
24/06/2024
(omissis) per l'annullamento - del provvedimento del Comune di V, prot. n. omissis del omissis dicembre 2023, avente ad oggetto “Società W S.P.A. Progetto di coltivazione decennale e recupero ambientale della cava di gesso “F” in Comune di V –- Provvedimento di diniego rilascio autorizzazione ai sensi della L.R. 71/97, art 12, c.3”; - in quanto occorrer possa, del verbale della Conferenza dei Servizi del Comune di V, prot. n. omissis del omissis ottobre 2023, trasmesso in data omissis ottobre 2023; - in quanto occorrer possa, del parere della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di M prot. n. omissis del omissis agosto 2023 avente ad oggetto <<Comune di V – Cava di gesso “F”. Progetto di coltivazione decennale e recupero ambientale della cava. Ditta: W S.p.a. Conferenza di Servizi decisoria del omissis/08/2023. Parere ai sensi del comma 5, art. 146, Parte III, D.Lgs 42/2004 e s.m.i>>; - in quanto...
29.5.2024 – Consiglio di Stato Sez. II – Ordinanza cautelare n. 2003/2004 - Pres. Manzione - Est. Altavista
03/06/2024
Il ricorrente agiva per la riforma dell’ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna, Bologna, Sezione Seconda, resa tra le parti, relativa all’impugnazione del provvedimento di demolizione e di ripristino dello stato dei luoghi, che aveva respinto, a sua volta, la domanda cautelare presentata in primo grado.
Il Collegio ha così statuito: … “Considerato che l’appello cautelare non appare assistito da sufficienti profili di fumus boni iuris, in relazione alla natura degli interventi edilizi effettuati, che devono essere unitariamente considerati quali opere comportanti una trasformazione edilizia rientrante nella “nuova costruzione”, per cui era necessario il rilascio di permesso di costruire; Considerato, altresì, che la consolidata giurisprudenza esclude che i provvedimenti repressivi di abusi edilizi debbano essere motivati in relazione all’interesse pubblico attuale alla demolizione,...
7.5.2024 Tribunale di Bologna – Sent. 1344/2024 – Est. Marconi
21/05/2024
CONCLUSIONI Le parti hanno concluso come da verbale d’udienza di precisazione delle conclusioni, ovverosia, quanto al merito: - Parte attrice, come da foglio di precisazione delle conclusioni del 13.10.23 (“Piaccia all’Ill.mo Tribunale adito, richiamata ex art. 654 c.p.c. la falsità della scrittura privata a firma apocrifa di A e dei suoi contenuti come anche acclarato con sentenza Corte di Appello di Bologna n. (omissis), passata in cosa giudicata, emessa nel contraddittorio delle odierne parti, in subordine e salvo gravame valutata la falsità dell’atto (omissis) 2001, come contestato in sede penale ex art. 485 c.p. e stante l’abolitio criminis intentata, anche ex art. 2947 c. III c.c., ai fini civilistici risarcitori, condannare il convenuto, ex 2043-2056-2059-1226 c.c., al risarcimento dei danni materiali subiti in conseguenza del fatto illecito, continuato per il periodo dal 2001 al 2015 da Ada quantificarsi quanto al danno materiale in €...
10.5.2024 Corte di Appello di Ancona – Decreto collegiale - Pres. Federico – Rel. Rascioni
21/05/2024
RICHIAMATO il decreto con cui in data (omissis) il Tribunale di (omissis) ha rigettato il ricorso proposto da X affinché vengano modificate le condizioni di affidamento dei figli minori A e B, determinate nella sentenza con cui in data (omissis) è stato dichiarato lo scioglimento del matrimonio contratto dalla ricorrente con Y e già modificate con decreto emesso dal medesimo Tribunale di (omissis) in data (omissis), all’esito dell’accordo in tale sede raggiunto dalle parti; EVIDENZIATO che i primi giudici, tenuto conto delle risultanze emerse dalla C.T.U., hanno ritenuto di dover confermare le condizioni già vigenti, rigettando le richieste di modifica avanzate anche dall’odierno reclamato, ma disponendo che genitori e figli seguano i percorsi meglio indicati nel decreto e prevedendo che i servizi sociali prendano in carico l’intero nucleo familiare al fine di provvedere ad ogni opportuno intervento di sostegno e di vigilanza; LETTO il...