Tutte le sentenze

La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse. In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.

Associazione – ATC (Ambito territoriale Caccia) – modifica Statutaria - Legittimità – legittimazione attiva – fattispecie – difetto

27.04.2019 Trib. Pesaro Sent. n. 389 Est. Pini

28/01/2020 …”Con atto di citazione ritualmente notificato, A e B convenivano in giudizio l’Associazione X allo scopo di ottenere l’annullamento della delibera modificativa dello statuto adottata in data 28.03.2017 da quest’ultima. A sostegno della propria iniziativa, le parti attrici riferivano che – in data 28.03.2017 – l’associazione convenuta aveva modificato i co. 3 e 4 dell’art. 4 nonché l’art. 5 del proprio statuto allo scopo di variare i criteri di rappresentanza e di rappresentatività in assemblea; che tuttavia la nuova formulazione dell’art. 4 si rivelava assolutamente vaga ed imprecisa; che peraltro le modifiche suddette implicavano limitazioni e distorsioni al principio di rappresentatività del territorio e si ponevano in contrasto con la legge regionale n. 7/95 e con la legge n. 157/92. Si costituiva l’associazione convenuta, la quale, eccepito il difetto di interesse e comunque di legittimazione...

INIBITORIA – ERRONEITA’ ICTU OCULI DELLA SENTENZA APPELLATA – ACCOGLIBILITA’

7.1.2020 Corte di Appello di Ancona – Ordinanza Pres. Marcelli Est. Palestini

27/01/2020 LA CORTE D’APPELLO DI ANCONA riunita in camera di consiglio con l’intervento dei magistrati di cui al verbale di udienza del 7.1.2020; pronunciando sulla richiesta di sospensione dell’efficacia della sentenza impugnata nel proc. n. 1571/2019, in esito alla riserva assunta all’udienza sopra indicata, ha emesso la seguente ORDINANZA L’istanza è fondata. Osserva il Collegio che la sentenza di primo grado appare ictu oculi gravemente carente in tutto l’impianto motivo, priva di adeguata valutazione delle complesse problematiche relative ai dedotti vizi e difetti, improntata ad una approssimativa soluzione della questioni di fatto e diritto prospettate particolarmente per quanto riguarda l’esistenza delle garanzie, l’esame tecnico dei lamentati pregiudizi, la quantificazione degli stessi, questioni tutte che vanno opportunamente rimeditate dal Collegio in sede di esame del merito. Sussiste pertanto una ragionevole alta probabilità...

Principio del giudicato progressivo e divieto di reformatio in peius – fattispecie – sussiste

3.5.2019 Cass. Sez. I pen. Sent. 41634 Pres. Sandrini – Rel. Cairo

27/01/2020 … “1. Con sentenza in data 24/11/2017, la Corte d’appello di Perugia, all’esito dell’annullamento con rinvio da parte di questa Corte di Cassazione, in parziale riforma della decisione emessa dal Tribunale di Pesaro il 2/12/2011, nei confronti di D.P.N., riconosciuta la circostanza attenuante della provocazione rideterminava la pena pecuniaria, inflitta in sostituzione di quella detentiva, in Euro (omissis) di ammenda, ferma restando la revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena. Condannava, altresì, l’appellante alle spese del grado nei confronti della parte civile che liquidava in Euro (omissis), oltre accessori di legge. 2. Ricorre per Cassazione D.P.N. a mezzo del suo difensore di fiducia e lamenta quanto segue. Premette che era stato chiamato a rispondere di minaccia grave nei confronti di G.R. e che a sua volta costui rispondeva di altri reati commessi in suo danno, il (omissis). Il Tribunale di Pesaro il 2/12/2011 aveva...

Ritardata approvazione Piano di Lottizzazione –– risarcimento danni – spetta – calcolo - modalità

28.12.2019 TAR Marche – Sent. 799/2019 – Pres. Morri - Est. Ruiu

07/01/2020 … “Parte ricorrente, proprietaria di un appezzamento di terreno in Comune di X, propone domanda per il risarcimento del danno derivante dalla ritardata approvazione di un piano di lottizzazione su un’area di sua proprietà (il piano interessava anche altri proprietari che non sono parte nel presente giudizio). I danni sarebbero stati provocati dal ritardo dell’Amministrazione nel deliberare sulla domanda di approvazione del piano di lottizzazione richiesto dal ricorrente; ritardo dichiarato illegittimo dalla sentenza di questo Tar n. 1926 del 2007, di annullamento del silenzio-rifiuto del Comune resistente. Il danno, per la mancata attuazione della lottizzazione nei modi e nei tempi previsti, è stato da ultimo quantificato nella perizia depositata l’11 aprile 2019 in circa € (omissis) nel 2009, attualizzato a € (omissis) al 22 marzo 2019, a causa dell’aumento degli oneri finanziari. Si è costituito il Comune di X, resistendo...

Esenzione IMU – abitazione principale – criteri di accertamento

11.12.2019 Commissione Tributaria Provinciale Pesaro – Sent. 416 – Pres. Fanuli – Est. Mensà

27/12/2019 …“Ricorso proposto da X contro il Comune di M per l’annullamento dell’avviso di accertamento per IMU, periodo d’imposta 2013.Con l’avviso di accertamento il Comune di M ha richiesto alla contribuente il pagamento dell’IMU per l’annualità 2013 relativa al possesso di abitazione sita nel territorio comunale.Per il Comune l’unità immobiliare non poteva godere del trattamento agevolato riconosciuto per abitazione principale, consistente nella cosiddetta Mini IMU, in quanto la ricorrente non vi dimorava.La contribuente ha impugnato il suddetto provvedimento proponendo ricorso per i seguenti motivi: Illegittimità per violazione e falsa applicazione dell’art. 8, co. 2, D.lgs. 504/1992, anche a seguito della modifica introdotta dell’art. 1, co. 173, L. 296/2006 e dell’art. 14, co. 5 del Regolamento Comunale per l’applicazione dell’ICI/IMU Illegittimità per difetto di motivazione e di...

Domanda di demolizione di fabbricato edificato a distanza irregolare dal confine – Chiamata in causa del convenuto nei confronti del progettista – transazione della domanda principale – Prosecuzione della lite del convenuto nei confronti del progettista per il risarcimento del danno –– domanda nuova

25.11.2019 Trib. Rimini Sent. Est. Zito

12/12/2019 (Omissis)…. Con atto di citazione ritualmente notificato, X, proprietaria di un appartamento posto al primo piano di un fabbricato condominiale ubicato a Rimini in Via (omissis), conveniva in giudizio la società A e la sig.ra S, assumendo che questi ultimi erano proprietari del fabbricato di nuova costruzione, confinante con il proprio e lamentando la violazione delle norme riguardanti le distanze tra fabbricati previste dal D.M. n. 1444/1968 e dalle N.T.A. del P.R.G. In particolare, l’attrice affermava che il fabbricato di proprietà dei convenuti era stato costruito in violazione della distanza minima di 10 metri tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti, stabilita dall’art. 9 c. I n. 2 D.M. 1444/1968 e dall’art. 15 NTA al PRG Comunale di Rimini (dovendosi considerare nel computo di tali distanze i rispettivi balconi), nonché della distanza di 13,50 metri, pari all’altezza dell’edificio di nuova costruzione, prevista...

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