Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
Ordinanza ex artt. 186 quater – 186 ter c.p.c. differenze – CTU resa in A.T.P. – prova scritta del credito – inidoneità
22/10/2014
…” Il Giudice,
letti ed esaminati gli atti,
a scioglimento della riserva,
osserva che
Preliminarmente, dev’essere affrontata la questione della natura del provvedimenti contestato, dal momento che soltanto ove di ritenesse lo stesso rientrare nel novero delle pronunce ex art. 186 ter c.p.c. si potrebbe discorrere di una sua modifica o revoca, non essendo ciò, invece, possibile nell’ipotesi di ordinanza successiva alla chiusura dell’istruzione.
Infatti, il mancato richiamo operato dalla norma di cui all’art. 186 quater c.p.c. agli artt. 177 e 178 c.p.c. impedisce – secondo l’orientamento giurisprudenziale maggioritario – l’applicabilità delle suddette disposizioni con la conseguenza che la decisione resa secondo le forme dell’ordinanza all’esito dell’istruttoria può essere superata soltanto con la sentenza (eventuale) che definisce il giudizio.
Premesso che non è certo necessario una formale dichiarazione di chiusura dell’istruttoria, è richiesto...
Appalto progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza
08/10/2014
- Violazione stand still funzionamento pubblico - Risarcimento danni – esclusione Con ricorso l’ing. F impugnava la sentenza di primo grado concernente l’affidamento del servizio di progettazione per la costruzione di una scuola materna. Il Collegio con sentenza ai sensi degli artt. 38 e 60 C. PA. Ha così disposto: “ … Rilevato che l’atto presupposto della gara in contestazione è rappresentato dal D.M. 26 settembre 2013 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il quale ha stabilito l’erogazione di contributi pubblici per la realizzazione di interventi nei Comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti, nell’ambito del c.d. “Programma 6000 Campanili”. … … Rilevato che, con atto prot. N. 5047 del 9 ottobre 2013, il Comune ha richiesto a cinque professionisti la presentazione di una proposta ideativa per la progettazione della scuola da sottoporre all’esame del Ministero e che...
Vincolo di tutela monumentale e delle connesse visuali ex D. Lgs 490/1999 -Interesse alla decisione – improcedibilità dopo passaggio in decisione - rrilevanza omessa notifica a associazione ambientalista Difetto di istruttoria – proporzionalità tra
08/10/2014
Il Comune e la Provincia impugnavano il provvedimento con il quale la Soprintendenza regionale delle Marche ha avviato e concluso il procedimento di tutela monumentale e delle connesse visuali di alcuni territori dell’entroterra Pesarese ai sensi degli artt. 2 e 49 D. Lgs. 29.10.1999 n. 490 veniva contestato dalla P.A. ricorrente in particolare l’illegittimità per indeterminatezza del bene da tutelare, per l’omessa individuazione dei proprietari incisi dal vincolo e per la conseguente inappropriatezza dei mezzi di notificazione agli stessi proprietari, nonché per violazione del termine massimo entro cui concludere il procedimento di apposizione dei vincoli. Parte ricorrente si duole, altresì, della carenza di istruttoria e di motivazione, del travisamento dei presupposti, dell’irragionevolezza e della contrarietà dell’azione amministrativa, dato che l’ampiezza del territorio e la disomogeneità di esso mal si concilierebbe...
Opposizione a precetto – appello – inammissibilità – normativa processuale applicabile (diritto previgente)
13/08/2014
… “Il Tribunale di Pesaro sez. dist. Di Fano, con la sentenza n. 182/09 emessa e pubblicata in data 03.06.09 ai sensi dell’art. 281 sexies c.p.c., accoglieva l’opposizione a precetto promossa da X nei confronti di Y, opposizione con la quale si contestava l’azione esecutiva intrapresa affermando di avere già adempiuto a quanto previsto nel titolo esecutivo, costituito dalla sentenza della Corte di Appello di Ancona n. 395/2000 dep. Il 27.11.2000. Y ha impugnato tempestivamente la predetta decisione con atto di citazione ritualmente notificato in data 16.07.2009. riproponendo le eccezioni disattese dal giudice di prime cure. Si costituiva l’appellata che chiedeva il rigetto dell’impugnazione” … … “L’appello è inammissibile in quanto nel caso di specie la sentenza doveva essere gravata con ricorso per cassazione ex art. 111 c.p.c.. Il regime di impugnazione di una sentenza – e cioè la facoltà...
Fondo Patrimoniale - iscrizione ipotecaria – opposizione all’esecuzione ex art. 615 c.p.c. - opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c. - notifica “ruolo” quale titolo valido e legittimo per riscossione – notifica (inesistenza – nullità) ragg
19/06/2014
Con atto di citazione ci si opponeva alla iscrizione ipotecaria precedente, all’esecuzione forzata esattoriale su alcuni beni immobili intestati all’attore X ma da tempo costituiti in due fondi patrimoniali. Si deduceva: a) in via preliminare, la comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria, consegnata in luogo diverso da quello di residenza dell’attore e a persona diversa da quest’ultimo, rendeva inesistente la notifica, da cui discenderebbe a cascata l’illegittimità della sequenza procedimentale, atteso che l’agente di riscossione – in violazione di quanto disposto dal comma 2 bis dell’art. 77 dpr 602/73 – non avrebbe, per l’appunto, effettuato la notificazione al proprietario degli immobili da ipotecare. b) L’atto in esame era nullo perché non conteneva…. la motivazione, l’ufficio presso il quale reperire informazioni e il nominativo del responsabile del procedimento, l’organo amministrativo...
usucapione abbreviata – requisiti e presupposti – sussistenza
18/06/2014
Con atto di citazione notificato il 4.6.2009 la Curatela del Fallimento della Soc. X e dei sig. Y e Z in proprio esponeva che i falliti sig. Y e Z” risultano proprietari degli immobili siti in Comune di … via M. (ex civico 4), al foglio 37, part. 359 sub 1 e sub 2 occupati sine titulo dalla Soc. A. Con atto notar S. del 1992 i falliti avevano, infatti, venduto alla Soc. B immobili attigui a quelli per cui era causa, poi rivenduti dall’acquirente alla Soc. A (con atto notar V 1994) e tali atti non menzionavano le particelle de quibus; con successivo atto di rettifica del 30.3.1994 presentato dal tecnico incaricato dalla Soc. B. era stato attestato che i mapp. 359 sub 1 e sub 2 non erano di proprietà della stessa ma dei falliti la richiesta di rilascio e corresponsione di un’indennità di occupazione rivolta alla Soc. A era rimasta senza esito. Ciò premesso, conveniva in giudizio la Soc. A. al fine di sentir accogliere le conclusioni in epigrafe...