Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
05.04.2018 - TRIBUNALE DI ANCONA - ORDINANZA - Est. Dott. Ausili
11/04/2018
Premesso che con atto di citazione ritualmente notificato la Società Alfa citava in giudizio la Società Beta chiedendo che fosse dichiarata la nullità della delibera assembleare di approvazione del bilancio dell'agosto 2017, ovvero che tale delibera fosse annullata. A sostegno della domanda l'attrice, socia della società convenuta con una quota pari al 20,51%, allegava che nel corso della precedente assemblea, svoltasi nel maggio 2017, il liquidatore della Società Beta aveva presentato un bilancio al 31.12.2016 riportante una perdita di euro N.N. Poiché il bilancio era stato depositato soltanto nel corso della predetta seduta, la socia Alfa aveva chiesto ed ottenuto il rinvio dell'assemblea.
Nella seduta dell'agosto 2017 il liquidatore presentava un nuovo bilancio al 31.12.2016 riportante una perdita otto volte superiore alla precedente, conseguenza essenzialmente della svalutazione delle rimanenze. Il Bilancio era stato approvato a maggioranza...
16.03.2018 - CORTE DI CASSAZIONE Sez. Lavoro - ORDINANZA 06594/2018 - Pres. Napoletano - Rel. Di Paolantonio
16/03/2018
Il Tribunale di Urbino, adito dal dott. Y, aveva disapplicato gli atti della procedura finalizzata al conferimento dell'incarico quinquennale di direttore medico di una unità operativa del Presidio ospedaliero di V e dichiarato nullo il contratto stipulato dall'A.S.U.R. con il dott. Y, il quale si era visto assegnato l'incarico senza aver allegato la certificazione richiesta dal bando a pena di esclusione.
La Corte di Appello di Ancona, appellante principale il dott. X, nella contumacia dell'A.S.U.R., ha condiviso in parte le conclusioni alle quali era pervenuto il giudice di primo grado, statuendo che il dott. X, in applicazione della lex specialis del bando, doveva essere escluso per "un vizio relativo alla carenza di un requisito essenziale d'accesso", ritenendo quindi fondato l'appello incidentale proposto da Y, il quale, considerato idoneo dalla commissione, avrebbe avuto maggiori probabilità di essere prescelto in caso di mancata ammissione di X. La Corte territoriale...
09.02.2018 Tribunale di Pesaro - Sentenza 18/2018 - Est. M. Paganelli
09/02/2018
....
" Il ricorrente, dipendente di categoria C dell'Amministrazione resistente, avanza richiesta di congedo straordinario per ammissione al corso di dottorato di ricerca.
L'Amministrazione si è opposta.
Il Tribunale ha statuito
"... nel merito la domanda non può trovare fondamento nell'art. 2 della L. 476/1984. In base alla norma, infatti, " Non hanno diritto al congedo straordinario, con o senza assegni, i pubblici dipendenti che abbiano già conseguito il titolo di dottore di ricerca, né i pubblici dipendenti che siano stati iscritti a corsi di dottorato per almeno un anno accademico, beneficiando di detto congedo". Il ricorrente, ha conseguito in data 31.03.2016 il titolo di dottore di ricerca, ciò che integra all'evidenza la condizione ostativa alla concessione del congedo straordinario. L'Amministrazione, sulla base del suddetto disposto normativo, non aveva alcuna discrezionalità da esercitare, essendo il diritto al congedo escluso dalla...
13.01.2018 Tribunale di Pesaro - Sentenza 26/2018 - Est. L. Pini
13/01/2018
..."Fatto e diritto.
Con atto di citazione ritualmente notificato, il sig. X conveniva in giudizio la società V. al fine di sentirla condannare al risarcimento del danno asseritamente patito.
A supporto della propria iniziativa giudiziale, l'attore riferiva che aveva stipulato con la controparte un contratto di fornitura di energia elettrica alimentata in bassa tensione per la propria abitazione; la rete gestita da V. subiva svariate interruzioni (alle ore 20:13 con ripristino dopo circa un minuto e alle ore 21:57 con ripristini ripetuti quattro volte nell'arco di un minuto circa); che dette reiterate interruzioni e riattivazioni con i correlativi sbalzi di tensione avevano provocato danni alle apparecchiature elettroniche; che tali circostanze, peraltro accertate sia dalla società M. che da altra impresa che si occupa della manutenzione dell'impianto idrico dell'abitazione, avevano reso necessario la sostituzione degli apparati lesionati per un costo complessivo di...
16.11.2017 - Tribulae di Pesaro - Decreto Giudice Del. - Dott. D. Storti Est.
12/01/2018
...vista l'istanza presentata da X;
visto il progetto del Curatore;
lette le memorie delle parti;
rilevato che la ricorrente chiede la restituzione delle somme versate quale corrispettivo di una vendita immobiliare non conclusasi;
ritenuto che non è in contestazione il versamento delle somme e la mancata conclusione della vendita;
ritenuto che spetta al Curatore dimostrare che la mancata conclusione sia da addebitare a colpa della ricorrente;
rilevato che sul punto nulla è stato allegato;
ritenuto che è inconferente la causa pendente tra le parti, promossa prima del fallimento ed i cui atti non sono stati peraltro nemmeno prodotti dal Curatore, stante la competenza funzionale del Tribunale Fallimentare ex articoli 24 e 90 e ss L.F.;
ritenuto che la vendita ed il relativo pagamento del prezzo sono avvenuti in funzione ed in pendenza della procedura di concordato, per cui il credito è prededucibile ex art. 111 L.F.;
per questi motivi
ammette in prededuzione...
08.11.2017 Tribunale di Milano - Sentenza n. 11173/2017 Sez. Spec. Impresa B - Pres. Est. Crugnola
08/11/2017
Le parti hanno concluso come segue:
per gli attori:
"Voglia l'On. Tribunale:
- respinta ogni contraria e diversa domanda, eccezione e deduzione;
- emesse tutte le più opportune pronunzie, condanne e declaratorie del caso:
1. Nel merito:
(i) accertare e dichiarare che, per le ragioni meglio indicate in atti, Banca delle Marche S.p.A. ( oggi Nuova Banca della Marche S.p.a.) e PriceWaterhouseCoopers S.p.a. sono responsabili, ai sensi degli artt. 94 e segg. del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, degli artt, 1337, 1439, 1440 e 2043 cod. civ. nonché di ogni altra norma, primaria o secondaria, ritenuta applicabile, delle informazioni errate, incomplete e decettive contenute nei bilanci al 31/12/2010, al 30/6/2011, al 31/12/2011 e al 30/6/2012 e nel Prospetto Informativo (nostro doc. 1 ) e, in particolare, PriceWaterhouseCoopers S.p.a. è responsabile altresì per avere "certificato" dati relativi alla situazione economica e patrimoniale nonché alle prospettive reddituali...