Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
16.11.2018 Collegio B – Membri: Auletta – Salmi - Messineo
20/02/2020
…” Il ricorrente ha acquistato dalla Banca E.: a) il 5.10.2019 obbligazioni subordinate per nominali € (omissis), di cui ha percepito rimborsi per 4/5, residuando una perdita di € (omissis); b) il 29.10.2013 e il 10.10.2014 obbligazioni subordinate per nominali € (omissis); chiede un ristoro di € (omissis). Il Fondo non formula alcuna specifica richiesta e/o conclusione. Il ricorrente dichiara di non aver presentato, in relazione ai suddetti strumenti finanziari subordinati, istanza di erogazione dell’indennizzo forfettario di cui all’art. 9 d.l. 3 maggio 2016 n. 59, conv., con modificazioni, nella l. 30 giugno, n. 119 e di non aver proposto azione di risarcimento del danno nei confronti del soggetto ritenuto responsabile. Il ricorrente riferisce che l’operazione di acquisto del 2014 sarebbe stata “sollecitata” dalla Banca; deduce, altresì, che la direzione della banca lo avrebbe tranquillizzato sulla situazione dell’Istituto...
7.10.2019 - Trib. Pesaro Ord. Coll. – Pres. Storti Est. Marrone
14/02/2020
…” Con atto di opposizione a decreto ingiuntivo, la Società conveniva in giudizio l’Avvocato deducendo che in data 10.10.2019 veniva notificato alla predetta società il decreto ingiuntivo (omissis) del Tribunale di Pesaro con cui l’Avvocato M. le ingiungeva di pagare la somma di € (omissis); la pretesa creditoria del legale era illegittima ed infondata e, pertanto il decreto opposto doveva essere revocato; la pretesa creditoria del legale era illegittima ed infondata e, pertanto, il decreto opposto doveva essere revocato. La Società aveva infatti conferito incarico all’Avvocato nella controversia nei confronti della Banca pattuendo un compenso solamente previsionale, sulla scorta di “un complesso di attività normalmente richieste”: il legale aveva instaurato una procedura di mediazione conclusasi negativamente all’esito di un singolo incontro e per tale attività il ricorrente aveva chiesto un importo...
3.2.2020 Corte di Appello di Ancona – Sent. 106 - Pres. Pastore Est. Bernardi
07/02/2020
… “Preliminarmente si rileva che, ai sensi dell'art. 132 c.p.c., come modificato dall'art. 45 della legge 18.06.2009, nr. 69, viene omesso ogni riferimento allo svolgimento del processo. Si danno, pertanto, per conosciuti i fatti di causa. Con sentenza n. 203/2013 del 21.03.2013 il Tribunale di Pesaro, definitivamente pronunciando sulla domanda proposta da A, B, C emetteva la seguente decisione: “Il Tribunale definitivamente pronunciando, ogni altra diversa istanza ed eccezione disattesa o assorbita, così dispone: 1) in accoglimento dell’opposizione revoca il decreto ingiuntivo e condanna la parte opposta a rimborsare alla parte opponente le spese di questa procedura, consistenti nel compenso del difensore, liquidato, ai sensi del D.M. 140 del 2012, ai valori medi dello scaglione applicabile, in euro 12.200,00 oltre Iva e CPA ed oltre alle spese di euro 338,00. Sentenza resa ex art. 281 sexies cpc, pubblicata mediante lettura alle parti presenti ad allegazione...
24.01.2020 – Corte di Cassazione Sez. II Sent. n. 1621 – Pres. Campanile Est. Picaroni
06/02/2020
…” La Corte d’Appello di Ancona pronunciando nei giudizi riuniti promossi da A e B per la riforma della Sent. del Tribunale di Pesaro-sez. distaccata di Fano n. 24 del 2011, nei confronti di C e D, ha rigettato i gravami principali e parzialmente accolto l’appello incidentale proposto dai coniugi C e D. Per la cassazione della sentenza hanno proposto ricorso A e B. Resistono ad entrambi i ricorsi C e D con controricorso. Preliminarmente deve procedere alla riunione dei ricorsi ex art. 335 c.p.c., che impone la trattazione in un unico giudizio di tutte le impugnazioni proposte contro la stessa sentenza. Deve essere dichiarata, in via preliminare, l’improcedibilità del ricorso proposto da A per mancato deposito della documentazione relativa alla notificazione della sentenza d’appello nel termine indicato dall’art. 369, secondo comma, n. 2, c.p.c., di venti giorni dall’ultima notificazione del ricorso stesso. Trova applicazione il principio...
19.11.2018 – C. Appello di Bologna sez. III – Sent. n. 2872 Pres. Aponte Rel. Guernelli
03/02/2020
Con sentenza n. 1306/2015, il Tribunale di Rimini respingeva le domande di A e B per l’annullamento ex art. 1429 c.c. e/o la risoluzione ex artt. 1453 – 1455 o 1489 c.c. dei contratti di acquisto di un terreno “in parte edificabile” in Comune di S. loro venduto da C nel 2008, poi rivelatosi sottoposto a vincolo storico artistico indiretto - comportante inedificabilità assoluta – ex art. 21 l. 1089/39 con d.m. del 30.11.1985. Il Tribunale rilevava che il vincolo non era efficace nei confronti di C, essendo stato notificato nel 1986 a D (in proprio e quale proprietario), mentre dal 1982 proprietario era il primo; rilevava che comunque il vincolo era inopponibile ad A e B, non essendo mai stato trascritto nei RRII. A e B appellano e col primo motivo deducono, ex art. 3 l. 1089/39, che la notifica doveva avvenire “ai privati proprietari e possessori o detentori a qualsiasi titolo”, non aveva natura costitutiva del vincolo, ma solo informativa...
22.01.2019 – Consiglio di Stato Sez. VI – Sent. 550 Pres. Santoro Est. Caputo
31/01/2020
Fondazione X ha appellato la sentenza del Tar Lazio n. 12884 del 2016, di reiezione del ricorso proposto per l’annullamento degli atti con i quali Banca Y e il Ministero hanno disposto l’avvio della risoluzione della Banca A, già in amministrazione straordinaria, e hanno adottato i provvedimenti conseguenti. Cumulativamente la ricorrente formulava domanda di risarcimento danni, denunciando nell’atto introduttivo, quanto al profilo istituzionale, il difetto del presupposto dell’assenza di misure alternative, previsto dal d.lgs. n. 180 del 2015, per disporre la risoluzione della Banca, nonché l’inattendibilità dei criteri utilizzati per la valutazione delle perdite patrimoniali e dei crediti in sofferenza, in una con l’inesistenza delle ragioni di urgenza che consentono l’avvio della risoluzione sulla base di una valutazione provvisoria. In aggiunta, sotto il profilo patrimoniale di tutela dell’asset azionario, la Fondazione...