Tribunale di Urbino - Sezione Lavoro - Sentenza - Est. Piersantelli

Dipendente comunale - Ordine di servizio - Legittimità - Competenza responsabile - Tutela salute - Motivazione - Rinvio verbale Asur -

29/09/2015

Veniva impugnato l'ordine di servizio con il quale si assegnava la ricorrente al servizio di autovelox secondo precise e motivate indicazioni anche sulla scorta delle conclusioni del competente organo sanitario. Si costituiva il Comune e il Tribunale respingeva la domanda della dipendente secondo la seguente motivazione: “…Il Comune ha inserito indicazioni, che potevano favorire comunque lo svolgimento della prestazione lavorativa da parte della ricorrente, dal momento che comunque vi era la possibilità di impiegarla nel servizio a certe condizioni (gestire in autonomia, durante il servizio, eventuali pause che dovessero rendersi necessarie; annotare le pause nella scheda di impiego, da consegnare, al rientro in ufficio, al responsabile del servizio o, in sua assenza, a chi lo avesse sostituito; disattivare l’apparecchiatura, durante tali eventuali interruzioni, lasciandola nel box chiuso a chiave; il servizio effettivo, anche nel caso delle eventuali sospensioni, dovrà essere di due ore)… …Il provvedimento organizzativo adottato rientra nell’ambito della competenza del responsabile del settore amministrativo e non contrata, ad avviso del Giudicante, con le prescrizioni imposte a tutela della salute della dipendente, in particolare con la possibilità per la stessa di gestirsi in via autonoma (l’abitazione della ricorrente è anche vicina al luogo in cui si trova la postazione dell’autovelox)… ….Quanto al lamentato difetto di motivazione il provvedimento contestato riporta integralmente e pedissequamente il giudizio del Dipartimento ASUR ed opta per una delle possibili soluzioni indicate nell’atto, con esercizio di discrezionalità sostanzialmente vincolata, ma non può parlarsi di motivazione assente o insufficiente…. ….I motivi di doglianza sono dunque infondati….

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