Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
Sequestro giudiziario inaudita altera parte – imbarcazione fattispecie
27/10/2011
La Soc. X richiede sequestro giudiziario di un natante, nei confronti della soc. Y, con sede nella Repubblica di San Marino.
Il G.D. lo concede con decreto inaudita altera parte.
Questa in sintesi la motivazione:
…” ritenuta la propria giurisdizione e competenza ai sensi dell’art. 10 L. 218/95 e dell’art. 18 comma 2 c.p.c. poiché l’imbarcazione attualmente si trova in Italia presso il porto di A, la società Y ha sede legale nella Repubblica di San Marino, mentre la ricorrente ha la propria sede in Udine;
Rilevato che la parte ricorrente ha ben chiarito i presupposti in forza dei quali deve reputarsi certamente sussistente una controversia in ordine alla proprietà dell’imbarcazione da diporto che è stata alienata dalla soc. M. a due diversi acquirenti (ossia la ricorrente e la resistente).
Atteso, per quanto concerne il fumus boni iuris, che la nave in questione risulta essere stata registrata anche in Italia e che con l’Italia la nave mantiene un legame effettivo...
Trattamento di fine rapporto - dipendente pubblico- Trattenimento in servizio ex L. 186/2004
23/09/2011
L’istante richiedeva al proprio datore di lavoro Ente Pubblico (Ministero) la corresponsione del TFR dovuto per il periodo in cui è rimasto in servizio ex L. 186/2004.
Visto il rifiuto proponeva ricorso al Magistrato del Lavoro.
Da parte del Ministero veniva opposto il difetto di legittimazione in favore di INPDAP.
L’eccezione è stata ritenuta fondata in quanto “… l’unico soggetto deputato al pagamento del TFR è l’INPDAP (Cons. Stato, VI Sez. 11.1.1997 n. 29; id. 22.5.2000, n. 2950; id. 5963/2004).
Il Ministero non ha legittimazione passiva nel ricorso proposto da un pubblico dipendente nei confronti dell’INPDAP per il pagamento dell’indennità di buonuscita ed i suoi accessori, non rivestendo detta amministrazione alcun ruolo con rilevanza esterna nel relativo procedimento.
Nel medesimo processo il ricorrente richiedeva, “… in via alternativa nei confronti del Ministero dell’economia e delle finanze e dell’INPDAP, il pagamento in via restitutoria, delle...
MANCATO RILASCIO DI CONCESSIONE EDILIZIA – RISARCIMENTO DANNI – NON SPETTA
16/09/2011
“S. s.r.l. conveniva in giudizio dinanzi al Tribunale il Comune di X per sentirlo condannare al risarcimento dei danni derivati dalla mancata approvazione, per colpa consistita nello scorretto esercizio delle funzioni amministrative, di un consistente progetto di lottizzazione finalizzato alla realizzazione di un centro turistico – alberghiero. Esponeva la attrice di avever presentato successivamente più progetti, tutto infondatamente bocciati dal Comune. Impugnati gli atti di rigetto dinanzi al TAR Marche, con sentenza n. 392/78, era stato disposto l’annullamento di tali dinieghi che a fronte di tale pronuncia (che secondo la esponente aveva in sostanza riconosciuto il diritto di edificare in base ai progetti così come presentati e successivamente aggiornati e corretti in base alle stesse indicazioni della amministrazione) il Comune, tenuto a riesaminare la pratica, all’esito di tale esame aveva infondatamente ed immotivatamente opposto nuovi dinieghi...
Accesso – controinteressato – diniego
22/07/2011
X volendo intervenire in un processo pendente chiedeva accesso all’esame del fascicolo di causa concernente un procedimento di lavoro, richiedendo altresì di estrarre i documenti contenuti nel fascicolo.
Y, ricorrente nella lite pendente opponeva il proprio dissenso.
Il Giudice ha così statuito:
“… la domanda attiene ad un giudizio civile (lavoro) e non amministrativo;
….” peraltro l’art. 105 c.p.c. prevede la possibilità di intervento non collegato ad una preventiva conoscenza degli atti del giudizio.
…” non accoglie la richiesta di copia del ricorso indicato …” .
Accesso – Atti tecnici – Dipendente – Diritto
14/07/2011
X chiedeva copia di alcuni permessi di costruire (con elaborati grafici e relazioni tecniche) e certificati di abitabilità rilasciati dal Comune di M relativi a posizioni che il richiedente, dipendente comunale, aveva istruito prima che fosse revocato l’incarico di posizione organizzativa (responsabile ufficio tecnico). Motivava l’accesso con la necessità di depositare davanti al giudice del lavoro la documentazione completa relativa alla complessiva attività svolta nel periodo antecedente alla revoca dell’incarico. X impugna il diniego alla propria richiesta di accesso, affermando la violazione dell’art. 25 c 4 della legge 241/90 per la tardività del diniego e l’illegittimità della stessa per violazione dell’art. 25 della legge 7.8.1990 n. 241. Si è costituito il Comune di M resistendo al ricorso. … “Espone X di dovere tutelare i suoi interessi rispetto al Comune resistente, essendole stata revocata...
- pagamento di indennità sostitutiva di ferie non godute -
07/07/2011
Con ricorso A, all’epoca in servizio presso l’Ospedale di Y in qualità di aiuto medico, agiva per conseguire l’accertamento del suo diritto a fruire dei periodi di congedo ordinario annuale maturati in vari anni (per un totale di 40 giorni) o, in subordine, di vedersi corrisposta l’indennità sostitutiva per la mancata fruizione delle ferie.
Il TAR con ordinanza disponeva istruttoria al fine di acquisire dall’amministrazione una relazione sui fatti di causa e la documentazione relativa alla pretesa di Tizio.
A seguito di tale richiesta l’A.S.U.R. depositava una relazione ove si attestava che dagli atti dell’amministrazione non risultavano richieste di concessione di ferie presentate dal ricorrente nel periodo di riferimento e respinte dall’U.S.L. per ragioni di servizio, e che non esisteva più documentazione relativa al conteggio di ferie non godute in quanto A.S.U.R. conservava la documentazione per cinque anni.
Il Tar delle Marche ha accolto il ricorso.
In...