Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
Espropriazione per Pubblica Utilità – art. 21 DPR 327/2001 – Costituzione Commissione Tecnica per la valutazione della indennità espropriativa – obbligo – decorrenza - Giurisdizione Amministrativa - sussiste
29/01/2019
… “I ricorrenti sono proprietari di terreni interessati dal progetto avente ad oggetto opere compensative all’interno del Comune di X. Nei loro confronti il Dirigente della Segreteria Tecnica ed Espropri di Autostrade per l’Italia SpA, delegato da ANAS dei sensi dell’art. 6 del DPR n. 327 del 2001, emetteva quindi decreto motivato di occupazione d’urgenza ex art. 22 bis del citato DPR, disponendo l’occupazione dei beni necessari per i lavori di cui sopra, con determinazione dell’indennità di espropriazione provvisoria e indicazione della data prevista per l’immissione in possesso. Con il provvedimento si informava che, nel caso i proprietari non avessero accettato l’indennità provvisoria offerta, gli stessi si sarebbero potuti avvalere della procedura di stima dell’indennità definitiva prevista dall’art. 21 del DPR n. 327 del 2001.I I ricorrenti ritenevano di non accettare l’indennità....
15.1.2019 - TAR MARCHE – SENTENZA NR. 33/2019 – PRES. FILIPPI – EST. MORRI
28/01/2019
“ ….. Gli odierni ricorrenti allegano di essere proprietari di terreni, in Comune di Montefelcino, attraversati da un strada in parte utilizzata esclusivamente agli stessi ricorrenti per l’accesso alle relative proprietà e, per il resto, abbandonata da decenni ed inutilizzabile, sia per il transito carrabile che pedonale, essendo occupata da vegetazione spontanea. ….. inoltravano, al Comune, istanza di declassificazione della stessa (da stradavicinale) e di rilascio del nulla osta alla relativa volturazione catastale in proprio favore, essendo gli unici frontisti.La Polizia Municipale confermava la natura vicinale della strada, il suo utilizzo parziale (da parte dei soli ricorrenti) e il suo inutilizzo per il tratto residuo. Di conseguenza, l’Ufficio Tecnico del Comune formulava, al Consiglio Comunale,una proposta di deliberazione per declassificare e sdemanializzare la strada inoggetto, con conseguente cessione ai richiedenti per il prezzo...
28.9.2018 Corte di Appello di Ancona sent. 1183/2018 Pres. Castagnoli- rel. De Donato
28/01/2019
Con sentenza n.262/2014 il Tribunale di Pesaro aveva respinto la domanda proposta da A, cui aderiva B , moglie dell’attore, volta ad esercitare il diritto di riscatto ex art. 8 L. 590/1965 e successive modificazioni che chiedeva che fosse dichiarata l’inefficacia degli atti di compravendita del 12.09.2001 tra C, società s.r.l. in liquidazione, e i coniugi L e I, del 24.09.2001 tra C e I e la promessa di vendita del 13.07.1999 tra C e B, Avverso tale sentenza, A ha proposto appello fondato sui seguenti motivi: 1) Nullità della sentenza ex art. 132 c.p.c. per omessa indicazione e valutazione delle conclusioni rassegnate da A in ordine alle invocate nullità. Non si tratterebbe di mera irregolarità formale, giacchè la mancata trascrizione delle conclusioni rassegnate si accompagna all’omessa analisi delle domande che, certamente non possono ritenersi assorbite. 2) Erronea interpretazione delle domande formulate dall’attore...
17.9.2018 Corte di Appello Sent. n. 1911/2018 Pres. e Rel. Castagnoli
28/01/2019
A, emittente televisiva, propone appello avverso la sentenza n.758 del Tribunale di Pesaro emessa in data 26.10.2012 e pubblicata il 27.10.2012, che ha condannato B, C e lo stesso appellante A al pagamento del risarcimento del danno in solido tra loro nei confronti di D oltre al pagamento delle spese processuali. Convengono in giudizio B, C e D chiedendo alla Corte adita di acclarare l’insussistenza del diritto al risarcimento del danno nei riguardi di A da parte di D, in relazione alle dichiarazioni rese nel corso della puntata del 14.06.07 della trasmissione televisiva X e in quella successiva del 25.02.08. Si costituisce in giudizio D, contestando gli assunti avversari in quanto infondati, sia in fatto che in diritto, e proponendo, al contempo, appello incidentale con il quale chiede alla Corte adita, in riforma parziale dell’impugnata pronuncia, di condannare A, B e C in solido ovvero disgiuntamente al pagamento del risarcimento del danno morale da lui subito per la...
Contributi Comunitari Agricoltura- decadenza dai benefici- difetto di motivazione e istruttoria- sussistenza- annullamento del provvedimento
23/01/2019
..." I. Con il presente ricorso la ditta ricorrente impugna i provvedimenti indicati in epigrafe, con cui è stata disposta, nei suoi confronti, la decadenza dal contributo già erogato per gli anni 1998, 1999, 2000 e 2001, in relazione ai benefici previsti dal regolamento CE 2078/92- Misura D- Azione 1 (sottomisura D1- Conservazione siepi), "...". Ciò in quanto, a seguito di controlli a campione e all'esito di sopralluoghi, di cui l'ultimo svoltosi in data 15 marzo 2006, il Corpo Forestale dello Stato riscontrava la non conformità della realizzazione della sottomisura D1 rispetto alle finalità della misura e la non coerenza del progetto approvato. L'irregolarità, come si legge nel decreto di decadenza e nel verbale del Corpo Forestale dello Stato del 27 marzo 2006, consiste nel fatto che la superficie ammissibile a siepe è risultata inferiore al 5% della superficie totale ammessa a liquidazione; poiché la percentuale di scostamento...
16.10.2018 - Trib di Pesaro procedimento 1102/2017 R.G. Ord. Coll. Pres. Storti Est. Mari
23/10/2018
... esaminata l'istanza depositata il 5.10.2018 dalla parte opposta X, la quale chiede la modifica dell'ordinanza emessa il 7.9.2017 nella presente causa; in particolare la parte opposta chiede la revoca della sospensione della provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo. Osservato che l'istanza può essere immediatamente decisa in applicazione del chiaro combinato disposto degli artt. 177 e 649 c.p.c., tanto che non si ravvisa la necessità di fissare apposita udienza;
Rilevato che a norma dell'art. 177 c. III n. 2 c.p.c. non possono essere modificate o revocate le ordinanze "dichiarate espressamente non impugnabili dalla legge", quale è l'ordinanza che sospende la provvisoria esecuzione ex art. 649 c.p.c.;
P.Q.M.
Visti gli artt. 177 c. III n. 2 e 649 c.p.c., rigetta l'istanza di revoca della sospensione della provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo.