Tutte le sentenze
La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse.
In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.
3.7.2019 – Trib. Pesaro ord. Est. Melucci
08/07/2019
“Il Giudice Istruttore” … (omissis) …… “rilevato
Che nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo, non fondata su prova scritta, la concessione della provvisoria esecuzione del decreto, da parte del giudice, deve ovviamente essere esercitata – come in ogni ipotesi di misura avente (anche) natura cautelare – attraverso la congiunta valutazione del “fumus boni juris” e del “periculum in mora” (Corte Cost. n. 295 del 1989);
Che, nel caso di specie, nulla viene allegato sul piano del periculum, per cui l’istanza non può essere accolta;
Che, essendo dedotto in giudizio un credito per prestazioni stragiudiziali, non si applica l’art. 14 d. lgs n. 150 del 2011, per cui vanno assegnati i termini di cui all’art. 183 c.p.c
P.Q.M.Respinge la richiesta di concessione della provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo opposto n. 1216/2018; assegna i termini di cui all’art. 183...
20.6.2019 Consiglio di Stato Sez. II, Sent. 4225/2019 - Pres. Greco est. Sabbato
26/06/2019
…“1. Con ricorso n. 442 del 2009, proposto innanzi al T.a.r. per le Marche, i signori X e Y avevano chiesto quanto segue: a) l’annullamento della Delibera del Consiglio comunale di M. n. 34 del 19 febbraio 2009, avente ad oggetto “Approvazione del Piano Regolatore Generale”, nella parte in cui prevede la creazione di un nuovo comparto edificatorio con indice di fabbricabilità territoriale di 0,2 mq/mq. nonché, ove necessario, delle Delibere del Consiglio comunale di M n. 232 del 29 settembre 2007 e n. 337 del 19 dicembre 2006 rispettivamente di adozione ed adozione definitiva del Piano Regolatore Generale; b) il risarcimento del danno consequenziale. 2. A sostegno della proposta impugnativa i ricorrenti, nel quadro di un unico complesso motivo di ricorso, lamentavano il carattere illogico ed immotivato della scelta urbanistica di una strada di collegamento a ridosso delle loro proprietà, a seguito dell’accoglimento delle osservazioni...
9.1.2019 Corte di Appello di Ancona – Sez. lavoro – Sent. n. 482/2018 Pres. Cetro Est. Quitadamo
17/06/2019
(OMISSIS) … “Con ricorso al Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Urbino V, la dipendente in servizio presso il Comune di A, conveniva i resistenti per conseguire il rinnovo della procedura di mobilità per la copertura di un posto vacante ex art. 30 d.lgs.n.165/2001 in asserita ottemperanza alla sentenza n.100/2012 dello stesso Tribunale, ormai passata in giudicato, con cui era stata già dichiarata l’illegittimità della procedura originariamente avviata nel gennaio 2009 e conclusasi in favore del dipendente P. Assumeva in particolare la ricorrente che, non erano nuovamente applicati i criteri fissati dalla legge e dall’art. 27 bis del CCNL Enti Locali vigente ratione temporis, l’Amministrazione avrebbe sostanzialmente eluso l’ordine giudiziale attuando il rinnovo delle operazioni in spregio alle disposizioni di legge e di contratto applicabili, così che il diritto al trasferimento di essa ricorrente continuava ad essere...
3.6.2019 Tar Marche Sent. 378/2019 Pres. FF Morri est. Capitanio
11/06/2019
(omissis) … …”1. Con il presente ricorso la sig.ra X e il sig. Y, nella rispettiva spiegata qualità di legale rappresentante dell’omonima azienda agricola affittuaria e di proprietario del compendio aziendale, agiscono per conseguire la condanna del Comune di V al risarcimento dei danni cagionati per effetto della ritardata ottemperanza alla sentenza di questo Tribunale n. 711 del 2016. 2. Queste sono le vicende amministrative e giudiziarie che costituiscono il presupposto della presente domanda (a questo riguardo va sin d’ora precisato che alcuni dei passaggi di cui si darà conto infra si sono verificati in epoca successiva alla notifica del ricorso, per cui di essi non si fa menzione nell’atto introduttivo del giudizio, ma solo nei successivi scritti difensivi). 2.1. Nel 2008 il Comune di V aveva autorizzato i ricorrenti a realizzare un manufatto edilizio adibito all’attività di impresa agricola gestita dalla sig.ra X. In...
15.5.2019 - Tribunale di Milano – Ordinanza Est. Arciprete
06/06/2019
…“visto il ricorso ex art. 671 c.p.c. depositato da Soc. X Unipersonale, volto ad ottenere il sequestro dei beni e crediti di V, sino alla concorrenza, esponendo
Che ella, in forza di un contratto di deposito del 31.8.2012 concluso con la W Spa (poi dichiarata fallita nel 2014), aveva collocato nei serbatoi della stessa i propri prodotti”... “per un totale di 14.600 tonnellate;
Che il 24.1.2013 V (legale rappresentante della W), aveva comunicato la revoca da parte dell’Agenzia delle Dogane della licenza fiscale di esercizio per presunte irregolarità del rapporto fiscale;
Che a seguito di un accesso presso la sede della W era stato accertato un ammanco dei prodotti X di circa 9000 tonnellate, pari ad un valore di oltre 5 milioni di euro;
Che il fatto era stato denunciato presso la competente autorità giudiziaria e la Procura aveva avviato un procedimento penale a carico del V;
Che la ricorrente aveva ottenuto un sequestro conservativo dal Tribunale...
15.5.2019 – TAR MARCHE – Sent. 315/2019 Pres. F.F. Morri - Est. Capitanio
06/06/2019
… “1. La società ricorrente, esponendo di aver presentato domanda di adesione al Piano zonale pluriennale agroambientale per la stagione agraria 1996/1997 e successive (Misure A2 e D3, relative all’incentivazione dell’agricoltura c.d. biologica) e di essersi vista liquidare periodicamente i contributi che le spettavano, impugna i provvedimenti con i quali la Regione Marche – Servizio Decentrato Agricoltura e Alimentazione di X l’ha dichiarata decaduta dal finanziamento. A fondamento di tali provvedimenti la Regione ha posto le seguenti circostanze: - relativamente a ettari 28,97, ricadenti nel Comune di V, questi sarebbero stati soggetti all'impegno per soli cinque anni (1997-2001), anziché per sei (quattro più due) anni (in particolare, è risultata assente la campagna 2002); - relativamente a ulteriori ettari 2,83, ricadenti sempre nel Comune di V, questi sarebbero stati soggetti all'impegno di coltivazione di erba medica...