Tutte le sentenze

La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse. In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.

Autorizzazione comunale per la costruzione di un manufatto destinato a struttura passiva a banda larga – concessione in comodato di area del demanio stradale al concessionario pubblico realizzatore – legittimità

20.11.2023 – TAR Marche - Sent. 749/2023 - Pres. Daniele Est. Capitanio

27/11/2023 … “1. La società ricorrente, nella spiegata qualità di proprietaria di un compendio immobiliare ricadente nel territorio di X e oggetto di una convenzione urbanistica stipulata con il Comune nel 1980 (e oggetto di successive varianti, l’ultima delle quali intervenuta nel 1999), impugna con il presente ricorso: - la deliberazione di Giunta Comunale (omissis) marzo 2022, alla quale è allegato lo schema di contratto di comodato d’uso gratuito di cui si dirà infra; - la nota del Comune di X (omissis) maggio 2022; - la determinazione del responsabile del Settore Tecnico (omissis) aprile 2022, prot. (omissis), avente ad oggetto “Variante all’istanza di autorizzazione per la costruzione di una infrastruttura passiva a banda ultra larga (rete di telecomunicazione in fibra ottica) nelle aree bianche del territorio dei comuni di X, (e altri ndr) - installazione di un locale tecnico - approvazione progetto e contratto di comodato...

Lite pendente nel merito – richieste istruttorie già formulate – ricorso autonomo ex art. 700 c.p.c. per richiedere l’accoglimento delle istanze istruttorie non ancora decise dal Giudice del merito – inammissibilità - ragioni

26.10.2023 – Tribunale di Urbino – Ordinanza - Est. Cantalini

27/10/2023 …  “A scioglimento della riserva assunta all’udienza del 25 ottobre 2023, OSSERVA Con ricorso ex art. 700 c.p.c. depositato in data 6 giugno 2023 e ritualmente notificato, X adiva l’intestato Tribunale in persona del predetto Magistrato chiedendo, in via principale, di ordinare agli istituti di credito puntualmente indicati nell’atto introduttivo, in ordine alle posizioni intestate ai nominativi di A e C, di: “conservare ogni documentazione riguardante le posizioni della signora A per conti correnti, investimenti azionario ed obbligazionari, polizze assicurative, libretti di risparmio nominativi e al portatore afferenti a A nonché riguardanti la signora C, con contestuale fissazione di un termine entro il quale proporre domanda giudiziale se ritenuto necessario; - In subordine, fissare l’udienza per la comparizione delle parti in contraddittorio e provvedere all’assunzione dei mezzi istruttori ritenuti necessari per provvedere...

Incidente stradale – investimento di pedone – responsabilità del conducente del veicolo ex art. 2054 c. I c.c. - presunzione – prova del comportamento imprudente della vittima – mancanza – conseguenze. Danno da uccisione – liquidazione ai congiunti del danno morale soggettivo patito dalla vittima –

19.10.2023 – Corte di Appello di Ancona sent. 1505/2023 Pres. Federico est. Rascioni

25/10/2023 … Omissis 1.                   Dev’essere in primo luogo disattesa l’eccezione d’inammissibilità dell’impugnazione sollevata dalla compagnia appellata, tenuto conto che l’atto di appello consente comunque di individuare i capi della sentenza di primo grado cui si riferiscono le censure sollevate. 2.                   Nel merito, risulta opportuno esaminare prima di ogni altra censura il primo motivo d’appello incidentale proposto dalla Assicurazione s.p.a., la quale ha censurato la sentenza di primo grado nel capo in cui la responsabilità per il sinistro oggetto di causa è stata ascritta in via esclusiva al conducente dell’autocarro. L’appellante incidentale ribadisce a riguardo che la vittima avrebbe “attraversato la strada repentinamente...

Sfratto per morosità – locazione commerciale – art. 1455 c.c. – applicabilità .- ritardo nel pagamento – entità del debito e durata della morosità – scarsa importanza dell’inadempimento in periodo Covid – esclusione – pagamento successivo e diffida ad adempiere – irrilevanza.

25.10.2023 Corte di Appello di Ancona – Sent. 1523/2023 – Pres. Santini Est. Savino.

25/10/2023 (Omissis) … “CONCISA ESPOSIZIONE DELLE RAGIONI IN FATTO E DIRITTO Con la sentenza impugnata è stata accolta la domanda proposta dalla X s.a.s., con declaratoria di risoluzione del contratto di locazione ad uso non abitativo sottoscritto in data (omissis), avente ad oggetto un immobile ad uso deposito ubicato in (omissis), per inadempimento della conduttrice B S.r.l., nel pagamento di cinque mensilità del canone di locazione nell’anno 2020, e con condanna di quest’ultima al rilascio dell’immobile. Avverso tale decisione ha proposto appello la B S.r.l., la quale ha censurato la sentenza impugnata nella parte in cui, accogliendo la domanda di risoluzione contrattuale, ha ritenuto di non scarsa importanza l’inadempimento, sostenendo che, da un lato, la morosità era stata sanata immediatamente dopo la notifica della domanda di risoluzione, e che, dall’altro, il ritardo era limitato a sole cinque mensilità concentrate nel...

Compravendita – mancata pattuizione del corrispettivo – assenza di prova – ammissioni delle parti, entrambi imprenditori – rilevanza

10.10.2023 – Corte di Appello di Ancona sent. 1464/2023 – Pres. Marcelli est. Marziali

18/10/2023 (Omissis) RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE 1  - La vicenda processuale e la sentenza di primo grado   La società X S.R.L. – SOCIETA’ AGRICOLA aveva ottenuto un decreto ingiuntivo contro la società P SRL per il mancato pagamento di un totale di n.  piante di Alloro. Queste piante sarebbero state suddivise in due forniture: la prima, composta da 645 piante, era stata fatturata il 30 giugno 2012 per un importo di omissis  euro, mentre la seconda, costituita da 695 piante, era stata fatturata il 31 luglio 2012 per un totale di omissis euro, per un ammontare complessivo di omissis euro, Iva inclusa. La società P S.R.L. aveva presentato opposizione al decreto ingiuntivo, sostenendo l'esistenza di un collegamento tra X S.R.L. – SOCIETA’ AGRICOLA e la società W S.R.L. Questo     collegamento, secondo l'opponente, configurava un "gruppo societario", e quindi le                        obbligazioni...

Pubblico impiego non contrattualizzato – differenze retributive pretese per mansioni formalmente conferite di livello superiore a quello in godimento – diritto – non sussiste – art. 29 c. II D.P.R. 761/1979 – interpretazione – divieto di domande ed eccezioni nuove in appello – applicabilità al ricor

18.9.2023 C.d.S. Sex. III Sent. 8405/2023 - Pres. Ed Est. Ferrari

03/10/2023 … “1. La dottoressa X ha prestato servizio presso l’Azienda Unità Sanitaria F, inquadrata in ruolo al settimo livello, Categoria D. Con ricorso proposto dinanzi al Tar Marche - notificato in data 1999 ha chiesto l’accertamento del proprio diritto al riconoscimento delle differenze retributive tra la qualifica formalmente ricoperta e le mansioni a cui era stata formalmente destinata, con disposizioni di servizio, proprie del nono livello (dirigente di primo livello con incarico di direzione di struttura), relativamente al periodo 1° febbraio 1996 al 17 luglio 1998, diritto negato dall’Azienda sanitaria con nota del 23 settembre 1997. 2. Con sentenza 8 luglio 2019, n. 464 il Tar Marche, dichiarata la propria giurisdizione, ha accolto il ricorso, ritenendo sussistenti i presupposti (vacanza del posto in organico, formale e previo conferimento dell’incarico di durata superiore a sessanta giorni) ai quali l’art. 29, comma 2, d.P.R. n. 761...

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