Tutte le sentenze

La presente sezione raccoglie alcune massime giurisprudenziali, in liti in cui è stato parte il nostro studio legale, considerate di particolare interesse. In ogni massima le parti virgolettate riguardano estratti di sentenza, mentre per la parte restante trattasi di commento redazionale.

Programmazione territoriale farmacie – annullamento – diffida e caducazione autorizzazione trasferimento – competenze ente locale / ASUR – atto dovuto ed ipso iure – approvazione nuova programmazione – inefficacia provvedimenti – sopravvenuto difetto interesse.

2.5.2022 – TAR MARCHE – Sent. Nr. 268/2022 – Pres. Daniele – Est. Capitanio

05/05/2022 A seguito di annullamento della revisione della pianta organica delle farmacie da parte del GA, l’ASUR, ritenendo che la stessa implicasse l’illegittimità sopravvenuta dell’autorizzazione al trasferimento della sede (rilasciata dietro il provvedimento di revisione), invitava la Farmacia già trasferita a reperire, entro i successivi sei mesi, una nuova collocazione entro i confini della preesistente sede farmaceutica. Tale provvedimento è stato oggetto del ricorso introduttivo sostenendo altresì che l’effetto della decisione del giudice di secondo grado era unicamente quello di rimettere al Comune l’adozione di nuovi provvedimenti pianificatori, per cui il ritrasferimento della sede non era una misura direttamente discendente dalla sentenza del giudice di secondo grado. Scaduto il termine di sei mesi concesso, stante anche il fatto che nel frattempo il Comune non aveva adottato alcun nuovo provvedimento pianificatorio, l’ASUR...

Inadempimento obbligo vaccinale – Art. 4 d.l. 44/2021 – Farmacista – sospensione dell’esercizio della professione comminata dall’Ordine Professionale – impugnazione – giurisdizione della Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie - ragioni

14.4.2022 – TAR Marche – Sent. 250/2022 – Pres. Daniele - Est. Capitanio

26/04/2022 … “1. La ricorrente, iscritta all’Ordine dei Farmacisti della Provincia di V e titolare di farmacia privata ubicata in X, impugna l’atto datato gennaio 2022 - con cui il predetto Ordine, dopo aver accertato l’inosservanza da parte della dott.ssa P dell’obbligo vaccinale introdotto dall’art. 4 del D.L. 1° aprile 2021, n. 44, convertito in L. 28 maggio 2021, n. 76, ha preso atto che ciò determina ex lege la sospensione della farmacista dall’esercizio della professione sino al completamento del ciclo vaccinale primario e comunque fino al (omissis) - nonché gli atti presupposti a quello datato gennaio 2022 (va sin d’ora precisato che nel presente giudizio, quantomeno ai fini della questione oggetto della presente ordinanza, viene in rilievo la versione dell’art. 4 del D.L. n. 44/2021 risultante dalle successive modifiche introdotte dal D.L. 26 novembre 2021, n. 172, convertito in L. 21 gennaio 2022, n....

Risoluzione di Istituto di Credito ex d.leg.vo 180/2015 – ricorso per Cassazione ex art. 111 Cost. 362 c.p.c e 110 c. proc. amm.vo – difetto di giurisdizione della sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto la domanda risarcitoria del ricorrente – inammissibilità del ricorso – ragioni - Banca C

4.4.2022 – Cassazione SS.UU. Civili – Sent. 10852/2022 – Pres. Amendola Est. Cosentino

11/04/2022 … “Su ricorso” (omissis) … … “avverso la sentenza n. 550/2019 del CONSIGLIO DI STATO, depositata il 22/01/2019. (omissis) … SVOLGIMENTO DEL PROCESSO … “1. Nel 2015, a causa del dissesto della Banca V s.p.a., la Banca d’Italia dette corso al procedimento di risoluzione di tale banca, in conformità alle previsioni del decreto legislativo del 16 novembre 2015 n. 180, attuativo della direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, istitutiva di un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento. 2. Il procedimento di risoluzione fu avviato con provvedimento della Banca d’Italia del 21 novembre 2015, approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 22 novembre 2015, e si articolò, in sintesi, nell’azzeramento del capitale, con l’estinzione dei diritti degli azionisti (e degli obbligazionisti subordinati), tra cui...

Revocatoria – presupposti – individuazione – affitto d’azienda – non revocabilità - ragioni

31.3.2022 – Trib. Pesaro – Sent. 248/2022 – Est. Storti

08/04/2022 … “L’attore chiede che venga dichiarata l’inefficacia, ex art. 2901 c.c.: a) del contratto con cui in data (omissis) la società X snc concedeva in affitto l’azienda alla società V srl b) del contratto con cui in data (omissis) la società X concedeva in locazione l’immobile di sua proprietà sempre ala società V srl, con diritto di opzione per l’acquisto. La domanda va accolta nei limiti spiegati. Sussiste il credito. I sig.ri G e S sono tenuti al pagamento nei confronti dell’attore di una somma di oltre (omissis) in forza della sentenza penale del Tribunale di Pesaro (omissis) divenuta irrevocabile. La società X snc i sig.ri G e S sono inoltre tenuti al pagamento di ulteriori somme nei confronti dell'attore in forza della sentenza del Giudice del Lavoro di Pesaro del (omissis), provvisoriamente esecutiva. L'azione revocatoria è inammissibile solamente nell'ipotesi in cui si basi su una mera...

Imposta di registro – atto di vendita – accertamento dell’ufficio notificato al notaio rogante – pagamento con somme già depositate dal cliente – effetti – responsabilità professionale – insussistenza - motivi

1.4.2022 – Trib. Pesaro – Sent. 251/2022 – Est. Melucci

08/04/2022 … “MOTIVAZIONE 1 - Con atto di citazione notificato il 26.11.2018 X S.r.l. conveniva in giudizio P, esponendo d’aver acquistato per atto notaio V in data 10.5.2010 un terreno edificabile; che l’Agenzia delle entrate aveva notificato atto di liquidazione dell’imposta di registro nell’importo ordinario; che, versata dal notaio la somma pretesa dall’ufficio, pari ad €.28.200,00, essa attrice aveva conferito incarico a P, dottore commercialista, al fine ottenere la restituzione della somma; che quest’ultimo, anziché impugnare l’avviso di liquidazione, aveva proposto istanza di rimborso, presentando poi ricorso avverso il silenzio rifiuto; che l’impugnazione era stata dichiarata inammissibile dagli organi di giustizia tributaria con aggravio di spese processuali; che, ove fosse stata proposta tempestiva impugnazione all’avviso di liquidazione, il ricorso avrebbe avuto esito positivo. Tanto premesso, l’attrice...

Energie rinnovabili – convenzione tra concessionario e comune ad oggetto misure compensative economiche - convenzione sottoscritta ante 3.10.2010 – art. 1 c. 953 L. 145/2018 – nullità - esclusione – obbligo di contribuzione - sussistenza

30.3.2022 – C.d.S. Sez. IV – Sent. 2346/2022 – Pres. Poli - Est. Loria

04/04/2022 … “FATTO e DIRITTO 1. L’oggetto del presente giudizio è costituito: a) dal decreto ingiuntivo n. 49 del 1 marzo 2019 - emanato dal Presidente del T.a.r. per le Marche in favore del Comune di A e contro la società X s.r.l. – per un importo di euro (omissis) oltre accessori di legge, a titolo di adempimento dell’obbligazione nascente dalla convenzione del 30 luglio 2008, rep. n. 355 (il ricorso monitorio del Comune di A è stato depositato il 18 febbraio 2019); b) dal ricorso in opposizione al decreto ingiuntivo, presentato dalla X s.r.l. (recante a sua volta domanda riconvenzionale di ripetizione di indebito nei confronti del comune), affidato ai seguenti quattro motivi di gravame (da pag. 12 a pag. 30): I. - Violazione e falsa applicazione della normativa comunitaria in tema di liberalizzazione del mercato interno dell'energia elettrica (Direttiva 1996/92/CE recepita con d.lgs. n. 79/1999 e poi sostituita dalla Direttiva 2003/54/CE recepita...

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